Gattuso “il sessista” per delle frasi che risalgono a dieci anni fa, mò è diventato Gattuso “lo spacciatore” perché fuma una sigaretta elettronica durante la sessione d’allenamento.
“Non dà il buon esempio”, in molti – tra tifosi e giornalisti – hanno dichiarato. Secondo i media spagnoli non è un esempio per i giovani tifosi e i calciatori stessi.
Quindi deduco che da oggi in poi ogni tifoso che verrà visto con uno spinello allo stadio sarà una delle vittime del famigerato Rino “il tossico”.
E, sentiamo, quale sarebbe questo buon esempio che il signor Gennaro ignora? Quale buon esempio state dando voi che continuate a massacrarlo da prima ancora che firmasse il contratto con il Valencia? Avere dei pregiudizi dei confronti di un uomo che non si conosce significa dare il buon esempio? Etichettare, disprezzare, calunniare gratuitamente significa dare il buon esempio? Mio padre, tra sigarette e pipe, mi ha cresciuto con tanti di quei valori che oggi fatico a condividerli in questa società deviata che ne disconosce l’esistenza.
Non sono i vizi a descrivere un uomo, ma la sua umanità, il suo altruismo, i suoi valori. Attributi che Gattuso ha sempre vantato nel suo curriculum. Voi cosa possedete dall’alto del vostro moralismo? La bravura a coalizzarvi contro un singolo individuo? Poiché una persona non vi va a genio per via di qualche precedente mediatico che vi ha infastidito, allora vi sentite legittimati ad attaccarvi a qualsiasi cosa pur di diffamarlo?
Gran bell’esempio date, complimenti. Rino ha sicuramente tanto da imparare ancora nella vita. Per prima cosa, a non diventare come voi, ad esempio. Sono sicuro che se il proprietario del Valencia Peter Lim avesse scelto Sarri come tecnico, nessuno di voi ipocriti avrebbe sindacato sul suo vizio per le sigarette. E non parliamo di certo di sigarette elettroniche.
Inizio a pensare che non vi meritate un allenatore e una persona come Gattuso. E quando porterà dei risultati sportivi a Valencia, io me ne starò spaparanzato sul divano, con una bella sigaretta elettronica in bocca, a vedervi salire sul suo carro dei vincitori.