Se la rivoluzione non si può fare al mattino, riproviamoci al pomeriggio. Se non riesce in politica, tentiamo nel privato. Basta promettere che sia, in un modo o nell’altro, “rivoluzione”. Un generale repulisti inteso a moralizzare la vita pubblica, oppure una sorta di grandi pulizie della psiche: poco importa. Ciò che conta è presentarsi sempre come innovatori, giacobini e massimalisti (se solo si conoscesse il […]