Individuato il figlio di Hitler, nel senso della maglietta laziale con il cognome dell’idiota e, in aggiunta, il numero 88, corrispondenti al raddoppio della lettera ottava H, dunque Heil Hitler, quelle finesse, meglio quelle stronsesse. Trattasi di un tedesco, ça va sans dire, esibizionista all’Olimpico di Roma durante l’ultimo derby. La Lazio – per una volta applauso doveroso ai club – ricorre al codice deontologico […]