di JOHNNY RONCALLI – Non si spiega, non è previsto, non è catalogabile. Uno che va in TV e fa esattamente quello che sa fare meglio: suonare, spiegare la musica, divertire, appassionare. Infilato lì in un angolo, dove non lo si scorge se non si è un po’ curiosi, tra le otto e un quarto e le otto e quarantacinque su Raitre, dove non si […]