Archivio Tag: razzismo

IO CHE HO ASSISTITO AD UN’ALTRA PARTITA

Mercoledì 12 aprile ho seguito la sfida di Champions tra Milan e Napoli negli studi di MilanTv, dove sono ospite abituale nei pre e nei post partita. Al termine, abbiamo commentato una gara in cui la squadra campana ha esercitato una supremazia nel gioco e nelle occasioni, ma che i rossoneri hanno vinto con tenacia e soprattutto grazie a un paio di interventi superlativi del […]

DESMOND SANTO SUBITO

L’edonismo reaganiano, gli yuppies, i paninari, le spalline a imbottire le giacche: gli anni Ottanta sono spesso e spesso giustamente ridicolizzati per il disimpegno e il vacuo luccichio, per la spensierata falsa ingenuità che rivestiva le nostre coscienze. Una generalizzazione vacua a sua volta naturalmente, perché quella era giusto la patina, il rivestimento sotto il quale cuocevano inquietudini, lotte sociali e barbarie alle quali comunque […]

L’ANTIRAZZISMO DA 2A ELEMENTARE

di GIORGIO GANDOLA – È già molto più avanti di Suarez. “Io vuole imparare italiano bene”, dice un bimbo nero – cioè straniero, cioè da poco in Italia – disegnato in un’immagine di un libro di lettura di seconda elementare. Sorride, è tenero con la maglietta arancione e lo zaino multicolore. Nella pagina dedicata ai desideri dopo il faticoso ritorno in classe è il più […]

LEZIONI MORALI PURE DA QUESTA GAIA

di CRISTIANO GATTI – Prima di tutto la libertà di espressione, sempre. Però c’è un limite. Un limite alla sopportazione. Un limite che questa Gaia Gozzi, figlia di madre brasiliana, a quanto pare nuova Mina perchè vincitrice di “Amici” della zia Maria De Filippi, fa saltare per aria. Prima un suo bel gesto, niente da dire: terminando di cantare, pronuncia forte nel microfono una frase […]

L’ANTIRAZZISMO A CANESTRO

di LUCA SERAFINI – Il mestiere del poliziotto è duro, complicato, umiliante. Guadagni pochi spiccioli e quello è il misero valore che danno alla tua vita, mentre te la giochi tra vicoli e pozzanghere. Rischi tutto per incastrare un balordo, poi un giudice lo rimette in strada per un cavillo. Il “profilo” dell’agente è quello di un uomo o una donna che indossano la divisa […]

L’UNICO DA ASCOLTARE E’ PATRICK

di MARIO SCHIANI – Segnatevi questo nome: Patrick Hutchinson. Potrebbe essere lui la soluzione ai nostri problemi. Patrick è un aitante giovanottone dalla pelle nera che di mestiere fa il “personal trainer”, ma a quanto pare non è soltanto ai problemi di tonicità muscolare che riesce a porre soluzione. Il suo nome è finito nelle cronache perché, nel bel mezzo degli scontri scoppiati a Londra […]

IL POLITICAMENTE CORRETTO NON E’ TUTTO DA BUTTARE

di MARIO SCHIANI – Il mio commento sui dolci “moretti” ritirati (o rinominati) dalla catena elvetica di supermercati Migros, pubblicato da altroPensiero, ha incontrato un discreto interesse e suscitato diversi commenti. Parecchi like, molte condivisioni (che a loro volta hanno generato altre condivisioni). Non dico che è diventato “virale” perché per guadagnarsi questa definizione i “numeri” devono essere infinitamente superiori e avvicinarsi alle vertiginose vette […]

SE L’ANTIRAZZISMO SVIZZERO ABBATTE IL MORETTO

di MARIO SCHIANI – Come prendere una questione seria come il razzismo, cruciale anzi, e mandarla in vacca con una sola, semplice mossa. Ovvero, come dar fiato agli sfiatati, quelli per cui la questione di cui sopra – il razzismo, la discriminazione, la disuguaglianza congenita – non è e non è mai stata un problema vero. Tutta la faccenda, anzi, sarebbe secondo costoro un’illusione ottica: […]

UN GINOCCHIO SULL’IDEA DI AMERICA

Se negli Stati Uniti infiamma la rivolta e si sta pensando di mobilitare l’esercito un motivo c’è: un poliziotto disumano ha ammazzato premendo con un ginocchio sul collo di un arrestato a terra, fino a farlo soffocare. E’ un’aberrazione. Un malinteso senso del dovere, e anche dell’ordine sociale. Non è in discussione l’intervento dell’agente su un fermato che reagiva troppo duramente: è in discussione fino […]

MA QUALI RAZZISTI

di CRISTIANO GATTI – Cari, adorati bempensanti del politicamente corretto h.24, per una volta mettetevi comodi. Rilassatevi. Se gli italiani hanno qualche timore ad entrare nei luoghi cinesi, non è per forza razzismo. Chi odia i cinesi non ha bisogno del Coronavirus per odiarli. Noi invece persone normali, magari solo un po’ fifone, al limite persino ipocondriache, siamo semplicemente allarmate, non sappiamo bene cosa fare, […]