Ora siamo tutti rapiti dal gusto retró, dallo scavo archeologico che ci fa conoscere ad esempio Giovanni Risalvato, amico d’infanzia di Messina Denaro e fratello del proprietario di uno dei covi, oppure Vincenzo Pisciotta, il funzionario dell’anagrafe che firmò la falsa carta d’identità del boss. Un gusto amaro, un po’ figlio del prurito da gossip, e che poco ha a che fare con la sostanza […]