Archivio Tag: Giorgio Gandola

NO, NON VOGLIO FARE L’AMERICANO

di GIORGIO GANDOLA – “Con che cosa paga?”. Quella che ripete con glaciale gentilezza la domanda sembra una voce dall’aldilà, ma in fondo è la prova che lui, Francesco Persico, 33 anni, vicesindaco di Azzano San Paolo nella Bergamasca, è ancora vivo. “Con che cosa paga?”. Vivo ma non si sa se solvibile, almeno dal punto di vista della caporeparto del Mount Sinai West Hospital […]

L’EPOPEA DEL DIBBA, DALLE (5) STELLE ALLE STALLE

di GIORGIO GANDOLA – Un fantasma si aggira per le campagne italiane, è il Dibba. Il Che Guevara del Movimento 5Stelle ha deciso di affidarsi ai lavori manuali: ha imparato a fare il falegname e a mungere le mucche, ora si propone di approfondire le tecniche di aratura dei campi. Tutto sui libri perché si fa meno fatica. Insomma un farmer due punto zero. O […]

LA PERGAMENA DEL POSTO FESSO

di GIORGIO GANDOLA – Erano state battezzate “le pergamene del posto fisso”. Erano gli attestati di assunzione firmati da Michele Emiliano sul palco del teatro Fusco di Taranto e consegnati a 203 candidati per un impiego pubblico in una società controllata dalla Regione Puglia. Lo show elettorale a una settimana dal voto aveva fatto rumore, l’opposizione aveva gridato allo scandalo per l’infornata di precari senza […]

GARA DI RUTTI PRESIDENZIALE

di GIORGIO GANDOLA – “Shut up, man!”. È il modo peggiore d’invitare a tacere, trasuda disprezzo, di solito lo usano i personaggi dei film di Tarantino prima di fare una strage nel saloon. “Statti zitto pirla!” è il tocco più gentile del dibattito televisivo che doveva restituire serenità all’America e avviare il Paese guida del mondo occidentale alle urne (di persona o per posta a […]

L’ANTIRAZZISMO DA 2A ELEMENTARE

di GIORGIO GANDOLA – È già molto più avanti di Suarez. “Io vuole imparare italiano bene”, dice un bimbo nero – cioè straniero, cioè da poco in Italia – disegnato in un’immagine di un libro di lettura di seconda elementare. Sorride, è tenero con la maglietta arancione e lo zaino multicolore. Nella pagina dedicata ai desideri dopo il faticoso ritorno in classe è il più […]

L’ITALIETTA DI GASLY

di GIORGIO GANDOLA – Parliamo dell’elefante. Era il titolo di un libro, negli anni Sessanta diventò un modo di dire. Era una trovata di quel geniaccio di Leo Longanesi che dopo avere scritto un pamphlet sui difetti di Mussolini lo titolò “Parliamo dell’elefante”. A chi gli domandava per quale motivo, lui rispondeva: «Perché in quegli anni era l’unico grosso animale del quale si potesse parlare […]

IL NAVIGATOR COLATO A PICCO

di GIORGIO GANDOLA – “Cos’hanno fatto i navigator in questi mesi? Hanno preso lo stipendio”. È la battuta più gettonata al ministero del Lavoro e nei Centri per l’impiego, serve per definire il perimetro di una figura misteriosa al limite del mitologico inventata da Luigi Di Maio (sembrerà strano ma è stato anche ministro del Lavoro e delle Politiche sociali) per dare un senso meno […]

LA SOLITUDINE DEL PEP

di GIORGIO GANDOLA – Chi ha sbagliato, Guardiola? Ai tempi del filosofo presocratico Vujadin Boskov i capri espiatori erano i portieri (do you remember Pagliuca?), nell’era social è più divertente crocifiggere gli allenatori. Soprattutto se nella loro carriera hanno ottenuto la patente di guru, sono passati da giovani promesse a venerabili maestri, senza correre il rischio di entrare nello sterminato club dei “soliti stronzi”. E […]

LIBANO, CEDRI&BOATI

di GIORGIO GANDOLA – È esploso il Libano e ha causato un terremoto di magnitudo 3,5 che si è sentito fino a Cipro. Da quelle parti mai eventi mignon. Un centinaio di morti (per ora), 4000 feriti, il porto di Beirut trasformato in una montagna di macerie più o meno come durante la guerra civile fra cristiani e musulmani dello stesso paese. E fissando il […]

L’OLANDESINA CAROGNA

di GIORGIO GANDOLA – L’aveva già fatto, aveva già detto un NO tutto maiuscolo. Di dare soldi a vanvera a una grande nazione spendacciona del Sud, l’Olanda non aveva alcuna intenzione già nel 1500, quando si chiamava Province Unite, con un nome da banca ricca che anticipava tempi e tendenze. E non ne poteva più di pagare tasse alla Spagna per finanziare crociere in America […]

SGARBI PATETICI

di GIORGIO GANDOLA – A prima vista sembra un ferito portato via in barella dalla trincea sulla Marna. Poi, guardando meglio il video e soprattutto ascoltando i lazzi che lo accompagnano, si capisce che Vittorio Sgarbi sta benissimo, è solo entrato in modalità «bimbominkia». Quattro commessi della Camera lo reggono mentre lui, dentro quella sua resistenza passiva che sa di ossimoro, si fa cacciare dalla […]

MA CHE NE SANNO QUESTI DI MONTANELLI

di GIORGIO GANDOLA – «Il ritratto di un personaggio è come un quadro fiammingo, esige il chiaroscuro. Chi lo fa troppo in chiaro è un leccapiedi, chi troppo in scuro è un denigratore». La metteva sul cromatismo, Indro Montanelli, quando spiegava giornalismo in tipografia e dopo un attimo intimava «Rifallo!» al malcapitato di turno. Mai avrebbe immaginato, lui così affezionato alle mezzetinte, di finire con […]