Archivio Tag: Fabio Gatti

21 MARZO, QUEL CHE RESTA DELLA POESIA

di FABIO GATTI – Non può essere un caso che l’inizio della primavera coincida con la Giornata Mondiale della Poesia: sarà una suggestione, ma dev’esserci un preciso disegno nel far cadere entrambi gli eventi il 21 marzo, soprattutto se si pensa a quanto la primavera abbia ispirato la poesia, e quanto la poesia abbia omaggiato la primavera. Se ragionassimo in termini di stagioni, però, dovremmo […]

FESTA DEL PAPA’? MA SE IL PADRE L’ABBIAMO TRUCIDATO

di FABIO GATTI – Ad essere sinceri, dovremmo ammettere che quella del papà, più che una festa, è una commemorazione. L’ipocrisia regnante imporrà di omaggiare il padre e celebrarne il ruolo, ma la ricorrenza del 19 marzo assomiglierà sempre più pericolosamente a un carnevale: per un giorno s’immagina un mondo capovolto che nella realtà non esiste. Il padre è la figura sociale attaccata da più […]

LINGUA MADRE E FIGLI DEGENERI

di FABIO GATTI – Non ci taglieranno anche la lingua. Questo, in fondo, lo scopo della Giornata della Lingua Madre, celebrata in tutto il mondo il 21 febbraio. L’originalità di questa festa sta tutta in quel nome, madre, che si fa aggettivo, e che richiama l’idea di legame nell’era dei rapporti sempre più sfilacciati, rimanda a un passato e a una tradizione mentre le parole […]

MAI SCORDARSI DELLA CENERE

di FABIO GATTI – Dopo la baldoria, il pentimento. Dopo il Carnevale, le Ceneri. Mentre ne sparge un pizzico sul capo del fedele, il sacerdote cita il passo della Genesi (3, 19) in cui Dio, dopo aver cacciato Adamo dall’Eden, gli ricorda lapidario la miseria della condizione umana: “Polvere sei e in polvere ritornerai”. La metafora, che rammenta ad ogni uomo la sua fragilità, la […]

DUE COSE CHE ERDOGAN DOVREBBE SAPERE SUI MURI

di FABIO GATTI – E’ sempre tempo di muri. Nuovi muri che si innalzano, come la barriera montata da Erdogan a Istanbul per isolare dal resto della città il campus universitario, teatro di proteste contro il suo regime. E poi muri che si condannano, nei discorsi del Papa. Muri che si interrompono, come quello al confine tra USA e Messico, per il quale Joe Biden […]

UNA LETTERA E’ PER SEMPRE

di FABIO GATTI – Magari non lo si nota nemmeno più, ma sopravvive una tradizione, oltre agli addobbi e ai regali, alle luci e al panettone, che ancora contraddistingue dicembre da ogni altro mese dell’anno, e ne sono protagonisti i bambini e complici i loro genitori. Si tratta delle lettere: i ragazzini prendono in mano carta, penna e inviano a Gesù Bambino o a Babbo […]

I NOSTRI GIORNI SENZA NOTTE

di FABIO GATTI – Quelli della notte non si riuniscono ormai da un po’, causa coprifuoco, ma soprattutto non si riuniranno quelli delle Notti più notti di tutte, i devoti della Veglia natalizia e i festaioli del veglione di Capodanno. La notte è cancellata per decreto – e non a caso – proprio nell’imminenza delle due notti per eccellenza: quella che divide gli anni e […]

EPPURE ABBIAMO BISOGNO DI TORNARE A CASA

di FABIO GATTI – Partire è un po’ morire, ma ritornare? Il ritorno segna sempre e comunque un distacco, l’abbandono di un tempo della nostra vita (e di ciò che ne ha fatto parte) per rientrare tra i ranghi e riprendere il posto che ci spetta nella quotidianità. Ma il ritorno, a modo suo, non sfugge alla teoria della relatività: qualcuno lo maledice, sognando una […]

PER CHI SUONA LA CAMPANA

di FABIO GATTI – A ciò che si ha sempre davanti agli occhi, o nelle orecchie, non si fa caso, se non in particolari condizioni come la vacanza, che con i suoi ritmi lenti ci ricorda quello che la frenesia della quotidiana routine ci fa dimenticare. Capita così che solo nel silenzio estivo si possa apprezzare il suono delle campane, nelle quali rimbomba la storia […]

PROFETI ARROSTO, ANCHE OGGI

di FABIO GATTI – Ci siamo distratti un attimo e non ci riconosciamo più. Fino a poco tempo fa pensavamo di vivere in un mondo mediamente sicuro e tranquillo, non il migliore dei mondi possibili, ma uno dei migliori che si siano visti finora, e ora ci stiamo a poco a poco accorgendo che qualcosa si è inceppato, che il nostro mondo torna a essere […]

LA SCOPERTA DEL TEMPO

di FABIO GATTI – Quanto tempo è passato dall’inizio dell’epidemia? Qualche mese risponderebbe il razionalista, un attimo direbbe l’ottimista, un’infinità il pessimista. Il tempo, come hanno spiegato Henri Bergson dal versante filosofico e Albert Einstein da quello scientifico, è una sensazione interiore, un’elaborazione mentale, un fatto personale soggetto alla teoria della relatività più che un’entità matematica assoluta. E ce ne accorgiamo bene tutti, senza essere […]