Ministro della Cultura cercasi: il posto s’è liberato. Forse converrebbe persino reclutarlo con uno dei tanti concorsi statali, comunque uscirebbe qualcuno meglio del predecessore. Quello, Sangiuliano, è già un brutto ricordo, una pagina tragicomica del nostro avanspettacolo politico, tra bionde amichette in giro per segreti di Stato, bugie da Pierino, confessioni strappalacrime alla Mario Merola, occupando sfacciatamente la televisione pubblica. Basta, fine, il penoso cinepanettone […]