Un po’ come abbandonare la Bindi e dedicarsi alla Bellucci. Passare dalla serie A alla Champions league rappresenta una svolta del piacere, sembra di essere entrati al luna park dopo aver convissuto con il solitario e la malinconia del football nostrano. Qui, viste cose che noi umani non avremmo mai potuto immaginare, errori grossolani dei portieri, arbitraggi da sagra paesana, allenatori con atteggiamenti coribantici, ultras […]