Archivio Tag: Ario Gervasutti

PIETRA TOMBALE SULL’UNTO DEL SIGNORE

di ARIO GERVASUTTI – Aleggiano due fantasmi tra i labirinti di Villa Pamphilj, teatro degli show politici romani quando i governi vogliono fare bella figura con gli ospiti. Uno è un fantasma inquieto, è quello del colonnello Gheddafi, che da queste parti aveva piantato la sua tenda quando ancora si credeva il re del mondo: sembrano secoli fa. L’altro è un fantasma più tranquillo, probabilmente […]

PERSINO LA GRECIA CI EVITA: COLPA NOSTRA

di ARIO GERVASUTTI – Siamo sinceri: dall’algida Austria e dall’ottusa Svizzera potevamo aspettarcelo. Una vena di razzismo o quantomeno di malcelato fastidio è palese nei confronti degli italiani da parte di questi nostri vicini scomodi, perciò che ora decidano di aprire i loro confini a tutti tranne che a noi può darci fastidio o farci ridere, ma non può sorprenderci più di tanto. Dalla Grecia […]

NO, SALVINI NON STA SERENO

di ARIO GERVASUTTI – Se glielo chiedono in una conferenza stampa, Luca Zaia risponde con un linguaggio da perfetto democristiano d’altri tempi: “Io presidente del Consiglio? Sono concentrato solo sul mio Veneto”. Che vuol dire tutto e niente. Ma se glielo chiedono durante una cena tra amici (per lui frugale, per gli altri sempre meno), risponde con il linguaggio che gli è più affine, con […]

KIM, L’ULTIMO SOVIETICO

di ARIO GERVASUTTI – Non possiamo muoverci da casa, ma grazie alla Corea del Nord possiamo viaggiare nel tempo. Ritornare negli Anni ’50, ’60, ’70, quando il mondo era pieno di posti in cui si poteva nascere, vivere e morire senza che nessuno lo sapesse. E non importa se eri l’ultimo della classe o il capo del clan: la vita continuava con o senza di […]

VENETO: TAMPONI, NON “CIACOLE”

di ARIO GERVASUTTI – Vo’. Due lettere, un apostrofo. Un buco con una regione intorno. Da lì tutto è cominciato, in Veneto, e lì tutto sta per finire. Zero contagiati nel paese epicentro del contagio, tra tanti numeri quello che più fa sperare. Come c’è riuscito, il Veneto? Perché altrove è andata diversamente? Fortuna, sicuramente. Ma non solo. Un episodio vissuto in prima persona aiuta […]

I FURBASTREN

di ARIO GERVASUTTI – “Il no tedesco agli eurobond è gretto e vigliacco”. Se lo dice l’autorevole “Spiegel”, settimanale tedesco noto per una storica copertina in cui un piatto di spaghetti condito con una pistola accompagnava un servizio intitolato “Vacanze italiane”, forse potremmo anche crederci. Forse. In realtà, a compensare l’inatteso guizzo d’ingegno di alcuni giornalisti tedeschi è subito arrivata un’altra sobria riflessione dell’autorevole quotidiano […]