Archivio Tag: 5Stelle

COME TIRARE AVANTI SENZA IL DIBBA

di GIORGIO GANDOLA – È partito con una preoccupante minaccia: “Ora non ho alcun futuro politico, sto scrivendo libri”. Ha continuato con una malinconica rivelazione: “È finita una bellissima storia d’amore, ma sono coerente con me stesso”. E ha concluso come Il gabbiano Jonathan Livingston: “Adesso mi sento più libero”.  Perfettamente coerente con la sceneggiatura di San Valentino, Alessandro Di Battista ha detto addio al […]

CHIAMARLO MINISTERO VERDE ERA TROPPO SEMPLICE

di JOHNNY RONCALLI – Passi Ministero Verde, passi Ministero dell’Ecologia, ma Ministero della Transizione Ecologica indispone fin dal nome. Passi anche una domanda che mi pongo: abbiamo bisogno di un Ministero della Transizione Ecologica? Ci sono questioni, temi, argomenti sui quali tutti concordano e dei quali tutti riconoscono l’importanza, almeno a parole, e l’ecologia è uno di questi. E non da ieri, ma da anni, […]

LA CRISI INDECENTE

di CRISTIANO GATTI – Fico secco. E anche questa è andata allo stesso modo, lo stesso modo ridicolo e indecente che aveva portato alla caduta del governo Conte. Niente Conter. Il famoso mandato esplorativo per vedere quanta distanza, sperando fosse una miracolosa vicinanza, esistesse tra i grossi partiti e l’omeopatica formazione dell’insoddisfabile Matteo, anche questo mandato esplorativo finisce nella più squallida maniera. Nessun accordo su […]

LA VERA CRISI E’ QUELLA DI ROCCO

di GIORGIO GANDOLA – “Se andiamo al Senato lo asfaltiamo, com’è successo con Salvini”. È stata l’ultima carica di Rocco Casalino, detto Tarocco dai maligni e da “Dagospia”, il portavoce di Giuseppe Conte, messo lì a palazzo Chigi nell’ufficio accanto due anni e mezzo fa da Di Maio per controllare l’avvocato degli italiani. Fino al giorno prima il premier aveva insegnato all’Università di Firenze e […]

ANCORA E SEMPRE NELLE MANI DI MASTELLA

di GIORGIO GANDOLA – Bentornati nella prima repubblica. Luigi Di Maio indossava il pannolino quando Clemente Mastella da Ceppaloni entrava come sottosegretario, con il doppiopetto a righe, nel sesto governo Andreotti. E aveva otto anni quando l’altro, sentendosi “responsabile verso il Paese”, faceva la levatrice cattolica del primo governo Berlusconi, riservandosi il piacere di tenerlo sulla corda a giorni alterni. Destra o sinistra? Le categorie […]