SI’, SERVE LA GALERA PER GLI IDIOTI UNTORI

di PIER AUGUSTO STAGI – Non serve essere leghisti per dire che Luca Zaia ha ragione. Non serve schierarsi da una parte o dall’altra, è sufficiente stare ad ascoltare, dopo aver visto quello che è successo in queste settimane. I machisti contro le mezze calzette, gli stupendi contro i terrorizzati, quando è forse sufficiente dimostrarsi molto più semplicemente responsabili. Basta mantenere le distanze, lavarsi le mani e portare il più possibile la mascherina, soprattutto se ci si trova al chiuso. Non sarà mica la fine del mondo.

Temo però la fine del mondo, intesa come un nuovo “lockdown”: quello sì che sarebbe davvero un colpo letale per la nostra economia, per la nostra psiche e le nostre vite. Ci sono troppi folli, li chiamerei molto più semplicemente criminali, perché sono loro i veri mandanti ed esecutori materiali di queste esecuzioni di massa. Questi fantastiche teste di melone che non capiscono, credendosi immuni senza essere un’applicazione e senza nemmeno applicarsi.

In questo clima da sfida tra Capuleti e Montecchi, il governatore del Veneto Luca Zaia ha alzato la voce e puntato l’indice dopo aver constatato che gli indici di Rt si sono nuovamente innalzati. E per questo ha chiesto a gran voce maggiore responsabilità da parte di tutti, ma anche l’inasprimento delle regole vigenti. Lo ha annunciato per lunedì alla luce di assembramenti e «comportamenti sconsiderati di troppe persone» in questi ultimi giorni. «Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l’abbiamo già qui. Ai comportamenti irresponsabili di qualcuno, si aggiungono gli altri che abbiamo conosciuto in queste ore», ha detto.

I dati sono lì da vedere: Emilia Romagna (1.28), Veneto (1.12) e Lazio (1.04): sono le tre regioni con un indice Rt maggiore di 1. Il valore della Lombardia è sceso a 0,89.

«Il nuovo focolaio di coronavirus scatenato da un imprenditore vicentino rientrato dalla Bosnia ha portato il Veneto da un rischio basso a un rischio elevato, passando da una r con t pari a 0,43 a una di 1,63 – ha spiegato in conferenza stampa Zaia, ricostruendo la vicenda legata al viaggio in Bosnia, che ha determinato 5 nuove positività e 89 isolamenti -. Se questo è il sistema di gestire la positività e la sintomatologia, dopo quattro mesi di coronavirus allargo le braccia. Così non ne veniamo fuori. Fosse per me, di fronte a certi comportamenti prevederei la carcerazione».

In galera! In galera! In galera! Zaia chiede a gran voce la carcerazione, e non serve essere leghisti per dire che il governatore ha ragione. Se è per questo non serve nemmeno essere Giorgio Bracardi.

Un pensiero su “SI’, SERVE LA GALERA PER GLI IDIOTI UNTORI

  1. Fiorenzo Alessi dice:

    Egr. Dott. PIER Augusto Stagi ,
    Giusto per richiamare l’inimitabile Bracardi & Company di quella mitica trasmissione radiofonica che portava il nome di “ ALTO GRADIMENTO “ , è indiscutibile che “L’UOMO È UNA BESTIAAA!”.
    E mi scuseranno le bestie.
    Detto questo , non reputo sia questione di GALERA , o meno.
    Certo può apparire un auspicabile DETERRENTE, ma di fronte ad un DEFICIENTE non c’è legittima coazione che tenga.
    Di certo, l’eventuale (e sottolineo “eventuale”) utilizzo in funzione igienizzante e purificatore di un buon LANCIAFIAMME sortirebbe positivi effetti sia di salute che di ordine pubblici.
    Ma ci sarebbe sempre qualche anima bella che ne stigmatizzerebbe l’uso per riconnessi danni ambientali : ceneri e smog in aumento.
    Però sparirebbero gli IDIOTI, ed insieme gli UNTORI .
    Sicuro sicuro.
    Cordialmente.
    Fiorenzo Alessi

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