SE L’ANTIRAZZISMO SVIZZERO ABBATTE IL MORETTO

di MARIO SCHIANI – Come prendere una questione seria come il razzismo, cruciale anzi, e mandarla in vacca con una sola, semplice mossa. Ovvero, come dar fiato agli sfiatati, quelli per cui la questione di cui sopra – il razzismo, la discriminazione, la disuguaglianza congenita – non è e non è mai stata un problema vero. Tutta la faccenda, anzi, sarebbe secondo costoro un’illusione ottica: se guardassimo la realtà direttamente, ovvero senza frapporre lenti deformanti, vedremmo che i veri oppressi sono gli oppressori e viceversa.

Balle, ovviamente, ma qualcuno sta provando, anche se involontariamente, ad accreditarle. Non con le fake news, non con editoriali tendenziosi, ma con il politicamente corretto d’anteguerra. Come nel caso della Migros e dei “moretti”.

Per chi non vivesse a tiro del confine italo-svizzero va spiegato che la Migros è una catena elvetica di supermercati e il “moretto” un dolce: cuore di panna, rivestimento di cioccolato. Negli anni d’oro del “pieno in Svizzera” era costume tornarsene a casa, oltre che con il serbatoio colmo di “super”, anche con quattro o cinque “moretti” incartati. Si faceva dello schiavismo, a quanto pare, si praticava una tratta disumana: nessuno però se ne rendeva conto.

A stroncare questo turpe traffico è intervenuta in questi giorni la Migros che, sull’onda dell’indignazione per quanto è accaduto in America, ha deciso di bandire i “moretti” dai propri negozi. Spiega l’azienda via twitter: «Abbiamo deciso di togliere il prodotto dal nostro assortimento. L’attuale dibattito in corso ci ha spinti a rivalutare la situazione. Ci è chiaro che anche la nostra decisione creerà discussioni».

E comunque: non sentite che si respira meglio? Non vi pare che, finalmente, la giustizia sociale sia stata ristabilita e anche l’ultimo rigurgito di suprematismo bianco soffocato?

Se vi sembra sia così, la Migros avrà dato un contributo straordinario al progresso umano. Restando più terra terra si può invece ipotizzare che la Migros abbia fatto un’operazione prima di tutto sciocca e in secondo luogo estremamente ipocrita. Se è con gesti come questo che pensiamo di estirpare il razzismo, stiamo freschi. Già camminare sulle punte del linguaggio, come è imposto in molti casi, è un’operazione discutibile. Figuriamoci quanto può incidere eliminare dagli scaffali un dolce magari un po’ calorico, ma il cui nome non ha mai provocato in nessuno il desiderio di iscriversi per corrispondenza al Ku Klux Klan. Avrà contribuito a qualche diabete di troppo, il povero “moretto”, di certo non ha istigato linciaggi in stile Alabama.

Alla Migros devono invece sentirsi a posto con la coscienza: il loro contributo alla causa lo hanno dato, non resta che tornare al “business as usual”. Fosse così facile, sacrificheremmo volentieri il “moretto” e magari perfino il Nero d’Avola (ma anche no). Invece facile non è, e di fronte a un argomento serio bisogna fare le persone serie. Il che comprende sfottere chi, eliminando i “moretti”, pensa davvero di contribuire alla causa delle minoranze oppresse. Ecco perché è giusto indignarsi per certa stupidità: a me, per esempio, quando ho letto la notizia è andato di traverso il Negroni.

5 pensieri su “SE L’ANTIRAZZISMO SVIZZERO ABBATTE IL MORETTO

  1. Eleonora Ballista dice:

    Eppure con l’operazione “sciocca e ipocrita” la Migros, conosciuta solo a tiro di confine italo svizzero, ha guadagnato la ribalta mediatica. E siccome credo valga ancora l’assunto “bene o male, purché se ne parli”, forse l’eliminazione dei moretti è, in fondo, alquanto studiata. Magari questo mio “altropensiero” è sbagliato, ma il dubbio mi resta.

  2. Momi Modenato dice:

    importante è parlarne cosi’ ognuno puo’ trarre le sue conclusioni e confrontarle con gli altri poi il mercato fa le sue scelte per vendere noi invece per approfondire i nostri dubbi, a presto Momi

  3. Giovanni dice:

    Spesso mi fate vergognare, questa è una di quelle volte! Imbecilli, senza un minimo di cervello.
    PS: Sotto nome e cognome che se mi chiamate vi dico pure il resto..

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