SANREMO, TUTTO PER SOLDI

Sul Festival e sul suo giro d’affari si sente dire di tutto. Per fare chiarezza, riproponiamo il reportage di Repubblica.it sui numeri e sui fatturati in ballo a Sanremo:

di EMILIO MARRESE – Cinquanta milioni di pubblicità, tanto vale il Festival per la Rai. La “settimana santa” della musica italiana (copyright Fiorello) comincia dunque col primo record della 73esima edizione. Ecco perché Sanremo è Sanremo. La cifra, in crescita rispetto alla precedente edizione (42 milioni di introiti), in modo superiore anche alle aspettative, è stata confermata dall’ad di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia: “Siamo su quella strada”.

La grande fiera può dunque puntare a superare i 60 milioni di ricavi dello scorso anno, considerando che alla Rai ne costa una ventina. “È il nostro Superbowl”, come sintetizza efficacemente uno dei main sponsor. La raccolta pubblicitaria è stata ovviamente favorita dalla fine, qui ufficialmente decretata, della pandemia: non si vede in giro una mascherina che sia una e la città, sole caldo e vento gelido, si è consegnata totalmente al festival e ai suoi sponsor che l’hanno occupata militarmente, è il caso di dire visto che ci sono anche enormi stand promozionali di polizia ed esercito.

Per girare in centro si deve fare lo slalom tra i box e le strutture allestite dai partner commerciali. Poi, dicono, tra due o tre giorni, si paralizzerà tutto. “La città sta esplodendo, c’è un dato che fa capire quello che sta succedendo – dice sindaco Alberto Biancheri, che dalla Rai dovrebbe incassare cinque milioni per l’affitto della sua città  -. Tutti i posti letto in provincia di Imperia sono esauriti, chi vuole venire si sta rivolgendo verso Nizza per trovare un alloggio”.

Si conta che oltre 40 mila ospiti arriveranno da qui a domenica, e ci sono già migliaia di addetti ai lavori su piazza da varie settimane. Sono circa tremila le persone che lavorano al festival. La previsione è che lasceranno quasi nove milioni per gli alloggi, due milioni per il vitto e altrettanti allo shopping. L’indotto è stimato in 18 milioni totali.

Piazza Colombo, a cento passi dall’Ariston collegati dal green carpet d’erba, ospiterà concerti a tutto spiano da martedì sul Suzuki stage: Piero Pelù, Nek, Renga, Annalisa, La Rappresentante di Lista e Achille Lauro. All’ancora un palazzo viaggiante della Costa Crociere, con oltre mille e cinquecento passeggeri a bordo, accoglierà le esibizioni di Salmo, Fedez, Gué e altri. Il Palafiori, sempre su piazza Colombo, è diventato Casa Sanremo. “Quando sono arrivato – dice con una certa fierezza Amadeus – a parte l’Ariston intorno c’era il silenzio…”.  Due anni dopo la funesta edizione in lockdown, la sbornia è collettiva. Peccato che, causa restrizioni dei posti stampa, la copertura mediatica sia vistosamente calata: solo 600 giornalisti accreditati (contro anche i duemila del passato) e appena una ventina dall’estero, altro che effetto Måneskin.

Oltre alla Rai e a Sanremo, il festival pare beneficiare anche l’industria discografica che, nonostante tutto, è in risalita. Secondo uno studio commissionato da Banca Ifis, nel primo semestre del ’22 il fatturato delle sette note era già aumentato del 18% sui 332 milioni del mercato discografico del ’21). Perché, dice un sondaggio, ogni italiano ascolta musica venti ore alla settimana, anche sul posto di lavoro (85%). Da domattina anche le canzoni di questo festival. Le canzone in gara incrementano il mercato del 2,5%. Ogni team di un cantante riceve 58 mila euro dalla Rai, ma sono molti di più quelli che le 14 case discografiche in gara (tre major e undici etichette indipendenti) investono.

Nell’era dell’ecosostenibilità uno sponsor, Eni Plenitude, ha fatto pure cantare le piante: l’artista Dardust ha eseguito un concerto, domenica sera al Forte Tecla, suonando le foglie. Con tracce prodotte grazie ad impulsi elettrici emessi proprio da piante e fiori, catturati dai sensori posizionati sulle stesse, ha convertito il segnale creando una vera e propria sinfonia. Pare ci siano gerani più intonati di alcuni cantanti in gara.

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