QUELLA CHE S’E’ RISTRUTTURATA LA’ SOTTO

C’è la Vergine Maria. Poi, con astuzia tipica italiana, siamo andati addirittura oltre la Venerata e, dunque, abbiamo inventato l’olio Extravergine.

Però ecco lo scoop, c’è Michelle Comi, volto (non proprio solo volto) di OnlyFans, ovviamente influencer, giovane credente che si è rifatta vergine, intervenendo chirurgicamente nella zona relativa, trattasi di vaginoplastica che, scritta e detta così, potrebbe prestarsi a lettura e interpretazione errate, per cui la Comi ha spiegato: “Un bel risultato direi. Ho una vagina perfetta, da Barbie“.

Ora non conosciamo, nel dettaglio, la situazione del canale muscolare elastico della bambola, anzi presumo che nemmeno Ken abbia cognizione del particolare, però la Comi è sicura e convinta: “Tantissime la fanno però non lo dicono perché é ancora un po’ un tabù. Speriamo di sdoganare queste cose: non c’è niente di male. La mia vagina non è una brutta vagina, è bella. Soltanto che per i canoni di oggi, dove conta la perfezione, le piccole labbra sono leggermente più sporgenti delle grandi labbra e andremo a tagliare le piccole labbra per farle a filo con le grandi labbra, tipo Barbie”.

L’operazione è andata in onda su Italia 1, alla voce “Le Iene”, tutto il taglio minuto per minuto, la paziente aperta all’intervista, il medico operante felice della pubblicità.

Ora siamo pronti al metoo vaginale, lunghe code nelle sale d’aspetto dei chirurghi estetici, basta con i nasi alla francese e le borse sotto gli occhi, si vada al sodo, Gustave Courbet aveva dato l’idea con la sua L’origine du monde, olio su tela, qui siamo a bisturi su carne.

La stessa bambola aveva lanciato una raccolta fondi per rifarsi il seno, qualche tempo fa: ”Contribuisci all’aumento del seno della principessa. Salve sudditi, da tempo ho ormai il desiderio di aumentare di una taglia il mio seno. Donate per contribuire anche voi all’intervento per la vostra sovrana”.

All’appello hanno risposto allupati e no, incasso totale euro 15mila. Aumenta l’esercito di chi non ha un cacchio da fare. Ora qualcuno ipotizza un’asta per le parti recise dall’intervento e riposte in una teca. Vorrei stendere un pelo pietoso. Dall’intimità all’intimo è un attimo.Pubblicità