POLITICALLY CORRECT SLOGGIATO DALL’AULA: GRAZIE SUPERMARIO

di PIER AUGUSTO STAGI – Mentre le donne del Pd cercano di rosolare a fuoco vivace il segretario Zingaretti per la mancata considerazione e un conseguente adeguato dicastero, il premier Draghi, uno che bada alla sostanza ma sa anche dare forma a ciò che fa, non si perde nei meandri del politicamente corretto. O meglio, a chi timidamente cerca di correggerlo, lui lo zittisce con un perentorio “il presidente”, punto.

Il fatto è stato appena accennato nel corso del suo discorso in Senato. È stato appena sussurrato, tanto è stato discreto. Nel ringraziare Maria Elisabetta Casellati – presidente del Senato, prima donna a ricoprire la seconda carica più importante dello Stato – per avergli dato parola, il premier si è rivolto a “il presidente”, rigorosamente al maschile. Niente “la” presidente o la “presidentessa”.

Qualcuno in Aula ha provato anche a soccorrerlo, facendogli notare che si stava rivolgendo ad una signora e che forse sarebbe stato meglio usare un altro articolo. Draghi, ineffabile, ha ribadito la sua scelta: si dice “il presidente”. Punto. Draghi si è rivolto alla carica, non alla persona. Questione di forma e sostanza, articoli e sintassi. Punto.

Un pensiero su “POLITICALLY CORRECT SLOGGIATO DALL’AULA: GRAZIE SUPERMARIO

  1. Fiorenzo Alessi dice:

    Egr. Dott. Pier Augusto Stagi,
    Non ho mai creduto al superuomo. Certo che ho creduto , e credo ancora convintamente, all’ uomo solo al comando , ma questo è un altro paio di maniche (sportive-ciclistiche, di cui lei qualcosina conosce).
    Ma , francamente, non ho l’opinione che vi siano in circolazione soggetti che stiano a due dita dal Padreterno.
    Ovviamente, vi sono persone competenti, professionalmente ed umanamente ben meritevoli di stima , donne e uomini che , senza alcuna ormai tediosa differenza di genere, possano anche definirsi galantuomini .
    Persone che mirano alla sostanza, ma che al contempo riservano debita considerazione anche alle forme.
    Reputo che il prof. Mario Draghi sia indubbiamente uno speculare esempio di tale specie , purtroppo ormai in via di estinzione, sia per titoli che soprattutto per meriti.
    Ciò premesso , mi limito ad augurare al Presidente Draghi che possa svolgere la propria funzione senza pregiudizi o … bastoni tra le ruote.
    Ancora peggio, senza avere “compagni” di viaggio che sarebbe meglio …scaricare subito, senza rimpianti.
    Gente che, giusto per dire, ti dice la sera “stai sereno” , e la mattina dopo si comporta in maniera da riabilitare, ed alla grande, anche il discepolo Giuda l’Iscariota.
    Ma questa , spero proprio, è un’altra storia.
    Cordialmente.
    Fiorenzo Alessi

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