PER UNA VOLTA L’AMORE SCONFIGGE LA NOIA E LA STANCHEZZA DELL’ETA’

Trent’anni di vita di coppia, l’esplosione giovanile della passione fino alla famiglia, i figli, il lavoro, la stanchezza, gli acciacchi. Trent’anni scanditi da un’originale carrellata di video musicali con i brani che accompagnano le epoche susseguirsi fino ai giorni nostri, su un sobrio pannello a quadrati colorati che sul palcoscenico ha la doppia funzione delle luci di casa e dei monitor.

“Come sei bella stasera” è una gradevolissima commedia teatrale con due soli interpreti, navigati e affiatati: Max Pisu e Gaia De Laurentiis. Non si può dire sorprendenti, perché entrambi duttili, estroversi, innamorati come in scena della loro arte, con un lungo percorso radiotelevisivo che li accomuna nella vita reale. Così come nella finzione è credibile, godibile il rapporto che viaggia a ritmi serrati tra i fuochi di “A piedi nudi del parco”, i misteri buffi di “Testimone d’accusa” sebbene sia drammatica l’opera di Agatha Christie (da 2 anni itinerante con Vanessa Gravina e Giulio Corso) e le atmosfere disincantate di Sandra e Raimondo in “Casa Vianello”.

Tenere botta da soli per quasi due ore affascina lo spettatore (profano per quanto appassionato), in particolare in alcuni tratti dove – per simulare la perdita di memoria e gli inciampi senili della coppia nel tempo che passa – bisogna rovesciare le sillabe e omettere alcune parole nelle frasi a senso (in)compiuto. Un esercizio elementare per gli attori, coinvolgente per chi assiste gustandosi il mutare del carattere dei protagonisti che si sopportano, sforzandosi di capirsi, sopportarsi, accettare e tirare avanti.

Del resto il filo conduttore firmato da Antonio De Santis, per la drammaturgia di Paola Ornati, è l’amore. L’unione solida tra i due fidanzati, poi sposi e infine genitori, consente loro di superare incagli, equivoci, distanze, l’appassire della fiamma e del fisico. E’ una dispensa di sorrisi, un po’ anche di malinconia se si pensa a quanto sarebbe possibile risolvere i normali problemi di convivenza, quando la forza del sentimento spazza via l’insofferenza.

Detto che anche nelle videoclip musicali i protagonisti sono Gaia e Max, lo spettacolo ha lasciato Milano ed è in viaggio. Dall’11 dicembre tra Verbania, Bellinzona, Torino, Imperia, Verona, Mantova, e il 12 gennaio a Soresina (Cremona) la chiusura, in attesa di altre possibili date.Pubblicità

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