PALLONI D’ORO: 41 MILIONI ALL’ANNO SPOGLIANDOSI SU ONLYFANS

In tutta onestà, speravo di godermi almeno l’ultimo mese della anno senza leggere notizie sconfortanti sul genere umano. Invece, a causa della mia tendenza a rimanere aggiornato con tutto quello che accade nel mondo, sono venuto a conoscenza di un fatto tanto prevedibile quanto deprimente.

Prevedibile perché sempre più uomini preferiscono tenere spento il cervello e ragionare con altri organi; deprimente perché, nonostante dovessi ormai averci fatto il callo, rimango puntualmente perplesso di fronte a tanta idiozia (termine che, giuro, mi è uscito come la pubblicità della Frisk).

Conoscete Sophie Rain? No? Beh, fino a qualche ora fa nemmeno io.

La ragazza – proveniente dalla Florida – pare essere una modella e un’influencer; e trovo pazzesco che quest’ultima categoria sia protagonista di quasi tutte le storielle che racconto. Chissà perché, anche se un’idea me la sono fatta.

Ad ogni modo, come quasi tutte le influencer di sesso femminile, Sophie è su OnlyFans ed è anche una grandissima tifosa del Chelsea.

E sappiamo bene come, nel 2024, calcio e feticismo risultino essere un’accoppiata vincente. Chi va matto per entrambe le cose? Tanti uomini, anche se chiamarli in questo modo un po’ disturba.

Fu così che la Rain sfruttò a suo vantaggio questa oggettiva realtà, dando sfoggio alle curve mozzafiato che madre natura le ha donato. Dal 28 novembre 2023 al 28 novembre 2024, la ragazza ha guadagnato ben 43.477.695,01 dollari (oltre 41 milioni di euro) dalla piattaforma per adulti. In pratica, più di Kylian Mbappé.

Ma guai a chi gliene fa una colpa: sta semplicemente sfruttando a suo favore la stupidità della gente. Non condivido, ma è libera di privarsi del suo pudore e di svendere la sua dignità quanto vuole, specie se a fine anno fattura più di Gianluca Vacchi.

Piuttosto me la prendo con chi si sciacqua la bocca demonizzando il gioco d’azzardo e ignora che OnlyFans sta in piedi grazie alle debolezze psicologiche della gente, in questo caso alla loro dipendenza dal sesso perverso ed estremo.

Senza contare che, da anni, la piattaforma favorisce la prostituzione da remoto, con sempre più donne costrette con la forza da compagni, mariti e aguzzini a vendere contenuti sessualmente espliciti.

Eppure rimane lì, alla mercé di tutti coloro i quali siano disposti ad abbonarsi per “vedere”. Pensa che umanità. Poi dicono che il lavoro scarseggia e che la gente fatica ad arrivare a fine mese.Pubblicità

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