NON C’ERA SOLO IL BOSS A CANTARE IN FACCIA AGLI ALLUVIONATI

Lo spettacolo deve continuare, ci può stare e così è andata. Il Boss ha cantato, ha presentato la propria mercanzia sociale, senza minimamente parlare di ciò che socialmente avrebbe dovuto anche toccarlo, ma lui è il Boss, quel che conta sono le canzoni e la scaletta, il programma e il canovaccio che non possono essere modificati, diamine!

C’è chi ha gridato allo scandalo, chi ha chiesto silenzio e rispetto, altri che hanno invocato l’annullamento dello show. Lui il Boss, ha fatto quello che ha voluto, come sempre e più di sempre, altrimenti perché chiamarlo Boss.

Lui può fare quello che vuole e quel che meglio crede. Il problema che il Boss può anche avere la scorza dura degli ungulati, ma perché sollevare dalle loro responsabilità chi era lì, le centinaia di persone comuni che sono andate a fare lo show con lui. Troppo comodo prendersela solo con la scorza dura del Boss, gli altri sono stati forse obbligati?

Sia ben chiaro, ognuno ha la propria sensibilità, il proprio limite di sopportazione, il proprio senso di partecipazione e solidarietà. Ognuno vive i drammi come vuole e, quindi, può anche andare a cantare con il Boss, ma se l’appunto viene mosso a Bruce Springsteen per aver ineffabilmente cantato nel suo concerto di Ferrara, a due passi dal disastro, non è giusto far finta che lui abbia cantato da solo. Erano in tanti l’altra sera a Ferrara. C’erano tanti volti noti, tanti Vip, che hanno postato incuranti anche foto sorridenti e garruli, come Roberto Baggio e Massimo Ambrosini, ex calciatori, ex campioni.

Erano in tanti l’altra sera, a due passi da una terra martoriata e ferita. A due passi da una tragedia che sa di morte. Il Boss per loro non ha speso una parola che una, in tanti hanno applaudito la sua musica e il suo silenzio.

3 pensieri su “NON C’ERA SOLO IL BOSS A CANTARE IN FACCIA AGLI ALLUVIONATI

  1. VANDA ANNA BAYSLAK dice:

    Il Boss ha fatto il suo lavoro. Non andare non avrebbe cambiato niente. Se vogliamo fare un appunto, potremmo dire al Boss di devolvere il guadagno alla regione alluvionata….ma credo che non gliene possa fregar de meno. Non è un suo problema.

    • gianfranco calderoni dice:

      Mah! Forse si poteva prendere esempio dalla formula 1 nella persona di Domenicali che non ci ha pensato un minuto ad annullare il gran premio di ieri, Domenica. E lì sì che girano miliardi di miliardi…
      Anche vero che lo show deve proseguire, come la vita, ma ogni tanto vuoi per sensibilità o per etica può anche fermarsi, la vita no!
      Ho visto ora la foto di Nek, volontario, a spalare fango e in quella foto c’è tutta la differenza tra un’artista ed una persona con il suo carico di umanità, tra le due preferisco la seconda!!

  2. Fiorenzo Alessi dice:

    Egr. Dott. PIER Augusto STAGI,
    s’immagini quanto possano curarsene del “Boss” i miei corregionali che sono stati devastati , materialmente e moralmente, dalla furia delle acque.
    L’ennesimo soggetto , che definire “artista” è un isulto all’arte quella vera, per il quale i danari (da contratto) giustificano anche condotte a dir poco deplorevoli e, alla fin fine, miserabili.
    Chissa perchè mi sovviene un certo Giuda che, sempre per danari, tradì il proprio Maestro.
    Vabbè, altro contesto ed altri tempi, non foss’altro perchè poi quel Giuda là ebbe l’ottima idea d’impiccarsi, sopraffatto dal rimorso.
    Altra cosuccia evidentemente sconosciuta all’ “artista” , così come parole – per lui prive di significato – quali compassione o solidarietà.
    Comunque, visto che di “Boss” si tratta….in galera !
    Cordialmente.
    Fiorenzo Alessi

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