METTERE LA CITTA’ NELLE MANI DEL SENSITIVO LELLO

Massimo Coppola è un avvocato di bella presenza e, innanzitutto, sindaco di Sorrento, dove il mare luccica e tira forte il vento. E’ su di giri perché a metà maggio nella sua città radunerà mezzo governo con Mara Carfagna in testa e forse anche Mattarella. Si parlerà di Sud, ieri, oggi e domani.

Per portarsi avanti con il lavoro il sindaco ha ha avuto una bella pensata: ha ingaggiato per il proprio staff Raffaele Guida, in arte Lello il sensitivo. Costui è un must delle televisioni campane e non soltanto quelle, imperversa nelle ore più improbabili. Stando al suo biglietto da visita online egli è Maestro supremo in scienze esoteriche, specializzato in Ritorni d’Amore con compenso a risultato ottenuto. Alcuni anni fa la sua presenza in Germania portò a un raduno di curiosi e fedeli, venne definito studioso di porte temprali, noduli gravitazionali, teleradiestesia, dominio della mente. Ha ereditato tali doti dal nonno e dal padre, dunque la sua è storia radicata e per questo il sindaco ha ritenuto opportuno avvalersi di tali capacità per risolvere i guai della città. Lo stesso Coppola ha spiegato con ironia: “In politica ci sono tanti ladri e ora protestate per l’arrivo di un sensitivo?”.

Ha ragione, eccome, il sindaco, perché è ora di finirla con questa ciurma di onorevoli e senatori senza arte né parte, meglio buttarsi sull’occulto, come certi conti e affari della politica stessa.

Prevedo le prime sedute comunali con lo sguardo del Nostro indirizzato a destra e a sinistra e, in contemporanea, molte mani sotto i banchi a coprire le parti intime, perché così stanno le cose, figuriamoci poi nel popolo della Smorfia.

Ma, in onore della storia e del vero, non credo sia opportuno scherzare troppo sui sensitivi, da Nostradamus in poi. Semmai è l’ingaggio politico di Lello, che comunque da parte sua sembra poco propenso ad accettare l’incarico, a provocare il dubbio sulle effettive capacità sensoriali, non sue ma del sindaco Coppola Massimo, che non sapendo da che parte girarsi ha messo tutto nelle mani del veggente nominandolo per delibera, responsabile delle comunicazioni e relazioni istituzionali, ovviamente a salario pagato dalla comunità.

Quando lo abbiamo raggiunto telefonicamente, Lello ha risposto: ”Chi parla?”. Beh, incominciamo bene.

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