500 milioni spaventerebbero anche qualunque amministratore d’azienda, ma quelli del nostro football no, hanno ricevuto gentile omaggio di pagare con le comode rate, le stesse in uso per l’acquisto di materassi e divani. I signori possono stare tranquilli, ci pensa lo Stato a parare il colpo, il bene è sociale, la gente abbisogna di pane e giochi, per il primo si fatica anche al dettaglio, per i secondi si va di lusso tra stadi, tivvù e dispositivi vari per la ricezione dell’evento.
Non c’è più religione, da una parte la comunità deve abbassare la temperatura dei termosifoni e ridurre ai minimi l’uso di lampade ed elettrodomestici, dall’altra si versano stramilioni a sedicenti prestipedatori, si devastano bilanci già traballanti, si castigano i tifosi con prezzi al botteghino da ristorante stellato. Tutto per ottenere comode dilazioni dal fisco, così sensibile con i problemi veri della vita reale. Non è bello tutto ciò? Alla prossima.