MA CERTO, ESONERIAMO ALLEGRI

di PIER AUGUSTO STAGI – L’ha voluto accanto a sé, come a dimostrare che non aveva patemi nel farlo, ma voleva anche vederlo bene. Max Allegri sarà anche l’acciughina, ma quando vuole sa essere anche pescecane, molto più di quello squalo d’area che di nome fa Cristiano Ronaldo.

Ho sempre considerato gli allenatori di club d’alto livello dei veri e propri domatori, capaci di tenere testa ad una serie infinita di ragazzi talentuosi ma viziati, capaci ma capricciosi. Max Allegri conosce il calcio come le sue tasche e i suoi simili, visto che calciatore è stato anche lui, come pochi altri. E il domatore lo sa fare con il sorriso sulle labbra, convinto che si tratti sì di un lavoro importante, ma soprattutto di un gioco tutt’altro che serio. Nessuno è indispensabile, nemmeno lui medesimo che se n’è andato tra i pernacchi di una moltitudine di tifosi o pseudo tali che mal lo digerivano perché vinceva troppo, senza però troppo convincere.

Travolti dal sacchismo, virato in guardiolismo e poi in sarrismo e pirlismo, il tutto condito da una serie di sano adanismo, da non confondere con il ben più nobile adamismo, corrente letteraria russa che propugnava la vita antecedente al peccato originale, ma più prosaicamente si riferisce al pensiero di Adani Daniele, ex calciatore e oggi opinionista e integralista del bel giuoco, che ha sempre considerato un peccato far allenare ad Allegri la Juventus Football Club, i tifosi bianconeri sono tornati al punto di partenza: guai prendersela con il povero Wojciech Tomasz Szczesny protagonista di due regali due all’Udinese, molto meglio prendersela con Allegri reo di aver sfregiato Ronaldo, manco fosse un bronzo di Riace.

Primo antagonista dell’allegrismo, corrente pallonara che bada più alla sostanza che alla forma, Adani Daniele da Correggio non ha mai amato chi ha sempre pensato più all’uovo oggi che alla gallina domani. Più ai gol rispetto a chi li fa. Quindi Allegri pensa ad undici buoni giocatori che si sbattono all’unisono per una giusta causa (leggi vittoria), piuttosto che a dieci che si dannano l’anima per farne segnare solo uno: che poi è lui, quello che ieri è finito per circa un’ora in panchina.

Apriti cielo, non sia mai! CR7 in panchina, non accadeva dai tempi delle elementari. Non si fa con uno come lui. Non importa che in panchina sedessero anche Chiesa Enrico, Chiellini capitan Giorgio o Kulusevski Dejan. Ma come si fa a mettere il portoghese ben locupletato in panca? Già, come si fa? Lui non gradisce. Lui ci resta male.

E allora sotto con l’Allegri maldestro, già preso di mira dai mirabolanti tifosi bianconeri. Sotto con le accuse di lesa maestà. Dai, spariamo ad alzo zero contro l’Allegri che non riconosce il talento. Siamo solo all’inizio è c’è già chi chiede la sua fine e lo vorrebbe nuovamente lontano da Torino. Non importa che Allegri Massimiliano voglia far capire bene a tutti quanti, da Bonucci a CR7, che ognuno ha il proprio peso, ma se si lavora tutti assieme il peso specifico è più evidente. Non ci sono figli di serie A o di serie B. Per Allegri so’ tutti piezz ‘e core. I tifosi se ne facciano una ragione: Allegri è tornato in panchina! Con Ronaldo.

Un pensiero su “MA CERTO, ESONERIAMO ALLEGRI

  1. Fiorenzo Alessi dice:

    Egr. Dott. Pier Augusto Stagi,
    Lei è notoriamente d’incrollabile fede bianconera , Juventino fin nell’anima.
    È una grave malattia, lo so, ma esistono adeguate terapie per debellarla.
    La migliore, anche se la meno praticata, è una disamina tutto sommato oggettiva, e di certo razionale, delle questioni che riguardano le cose di casa Agnelli . Juventus in primis.
    Senza alcun timore di essere contagiato , l’apprezzo sinceramente quando scrive ed argomenta in modi e termini del tutto condivisibili . Alla fin fine , lei non è certo un tifoso “pseudo tale”, ma un signore che utilizza il cervello prima di dare fiato alle…trombonate .
    Se si preferisce, può utilizzarsi anche il termine “pirlate “ , inevitabile frutto dei seguaci del “pirlismo”, corrente di pensiero in cui dominano i “pirla”, trovando terreno fertile per esternazioni da Circo Medrano (e chiedo scusa al Circo per l’accostamento).
    Comunque, nulla vieta di giocare, visto che si dice che il calcio sia il GIUOCO più bello del mondo.
    O no ?
    Cordialmente.
    Fiorenzo Alessi

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