L’UMANESIMO ANTI-LOCKDOWN DI MUSK: ALLA TESLA DI SHANGHAI SI DORME IN FABBRICA

Che bella cosa il progresso, ancora più bella cosa l’innovazione. C’è sempre una soluzione punto zero più avanti di quel che c’era, quella che ti permette di mantenere alto il livello raggiunto, il livello di profitto e produzione per intenderci, e possibilmente di andare oltre. Sempre più grandi e sempre più avanti.

Tesla ad esempio, dell’illuminato Elon Musk, il visionario, l’irrefrenabile, l’irrequieto e il macchiaiolo, nel senso che ha la tendenza a espandersi come l’olio versato. In Cina è ancora tempo di lockdown, ma la produzione non può rallentare e allora ecco pronta la soluzione visionaria e illuminata.

Gli operai delle fabbriche non dovranno più preoccuparsi di non poter andare al lavoro, di non poter muoversi, pianteranno le tende nello stabilimento e lì vivranno. Si lavora, si dorme, si mangia, si mangia, si lavora, si dorme lì, nel capannone. Problema risolto e pedalare. Famiglia, casa, cane, gatto, bacio della buna notte saranno per un’altra volta.

Vedi alle volte gli illuminati. La famiglia Crespi creò quello che credevamo un capolavoro di armonia sociale e industriale chiamato Crespi D’Adda, villaggio operaio edificato attorno all’industria tessile omonima, ma la famiglia Crespi era un’accozzaglia di dilettanti, scopriamo. retrogradi, antiquati. Dai una casa alla famiglia del dipendente, offrigli tutti i servizi di cui può avere bisogno, negozi, ambulatori, Chiesa, uffici pubblici, biblioteca, assistenza generalizzata e scopri dopo un secolo e passa che sei entrato nella storia, ma eri un dilettante. L’Unesco ha riconosciuto Crespi D’Adda patrimonio dell’umanità, ma domani chissà, potrebbe conferire la medesima onorificenza alla fabbrica Tesla di Shanghai.

C’è il lockdown? Nessun problema, lo fai in fabbrica, vuoi mettere? La vita è adesso e la vita è produrre la Tesla, vuoi mettere avere al petto la medaglia al valore? Vuoi mettere poter raccontare ai nipotini che neanche il lockdown ha potuto fermarti, che ai tuoi tempi si andava al lavoro e, virus o non virus, si avvitavano bulloni e si verniciava senza requie? E si dormiva anche sul posto di lavoro, non come voi debosciati giovani d’oggi, che non avete fatto la guerra e neanche il virus.

Questi i visionari e gli illuminati dei nostri tempi, quelli che non si fermano davanti a nulla e nessuno, quelli che hanno tutto ma devono avere anche Twitter – nel senso di comprarselo per intero – e devono andare nello spazio e prima degli altri e meglio, se possibile, ma anche se non è possibile.

Elon Musk è Dio, per quanto anche Dio avesse qualche debolezza, decidendo di riposarsi la domenica. Ad ogni modo, dev’essere per questo che ogni tanto, non sempre, da un certo punto di vista mi sento profondamente ateo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *