LO SCHIVO VACCHI TESTIMONIAL VAX SENZA SAPERLO

di PIER AUGUSTO STAGI – C’è chi lo considera un truzzo della peggior specie, o un povero abbruttito. Altri un ricco volgare degno delle peggiori commedie sexy all’italiana, dove anziché parlare comunicano ad accidenti, peti e rutti. Un Monnezza del Terzo Millennio, un Pierino contro tutti seguito da molti, e qui sta il punto.

Gianluca Vacchi ha il suo popolo-bue, il suo seguito, un esercito di seguaci che si abbevera al suo sapere. E qualche giorno fa il prode ha fatto sapere a tutti loro di esserci anche vaccinato, anzi vacchinato, a modo suo. Ha ricevuto la prima dose, ma visto che non è uno qualsiasi se l’è anche andata a cercare e a prendere a Belgrado, con una toccata e fuga degna di lui: con il jet privato. Eccheddiammine!

Ne ha parlato da par suo anche Massimo Gramellini sul “Corriere della Sera”, facendone un ritrattino perfetto, da Jimmy il Fenomeno. Eppure io in questa storia voglio cogliere l’aspetto positivo, nonostante ci sia perlomeno molto da dire su questa ossessiva voglia di comunicare, far sapere, esporsi e gridare ai quattro venti io posso e tu no. Io sono io e tu non sei un cazzo!, in perfetto stile Marchese del Grillo.

In questo momento delicato, ma al contempo importante e carico di speranze, dove si procede spediti con le vaccinazioni e resiste e persiste il grande esercito dei negazionisti, dei complottisti o semplicemente dei dubbiosi o paurosi, Vacchi con il suo annuncio “urbi et orbi” o “erga omnes” ha svolto inconsapevolmente un servizio sociale. Ha in pratica detto a tutto quell’esercito di garruli seguaci che questo virus non è solo un’influenza e che il vaccino forse è meglio correre a farlo, a costo di prendere un jet privato.

Anche se il tipo non l’ha voluto e nemmeno se ne rende conto, quella di Vacchi vacchinato è una pubblicità progresso, un contributo alla società. Il Vacchi si rivolge a tutto un adorante popolo voyeuristico di vorrei ma non posso, che forse grazie a lui potrebbe però decidere finalmente di allungare il braccio. Per poi tornare a scrutare lo schermo di uno smartphone alla ricerca delle proprie stelle, anche se quelle più luminose sono sempre lassù, sopra le loro teste chine.

Un pensiero su “LO SCHIVO VACCHI TESTIMONIAL VAX SENZA SAPERLO

  1. Fiorenzo Alessi dice:

    Egr. Dott. Pier Augusto Stagi,
    Se VACCHI è una “pubblicità PROGRESSO” , ho la vaga sensazione che nel Bel Paese anche le cose serie spesso…. finiscano in vacca.
    Cordialmente.
    Fiorenzo Alessi

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