Non servono molte parole. Quando si dice la tutela del nostro patrimonio, il rispetto per la storia e la tradizione, eccetera eccetera. Ecco un esempio intollerabile di intervento in un luogo che dovrebbe essere intoccabile.
Arnosto, alta Valle Imagna, provincia di Bergamo. Un borgo antichissimo che conserva le case, i laboratori, le atmosfere immutabili dei secoli passati. Un’autentica perla. Una bomboniera che non ha il sigillo dell’Unesco, ma che resta sicuramente patrimonio dell’umanità.
Eppure, gli amministratori locali sono riusciti a intervenire nel modo che si vede. Un modo che meriterebbe una sollevazione popolare.
Ogni parola è davvero superflua. Resta solo lo sgomento. E la rabbia di @ltroPensiero.
Concordo. E con il beneplacito del Sovrintentenza!