LA VERA STORIA DEL COVID, OLTRE LE CHIACCHIERE

Consiglio di lettura non richiesto per scettici, perplessi, increduli e che hanno voglia di approfondire.

Le nostre credenze e le nostre conoscenze si basano su due elementi, uno ovvio ma l’altro meno evidente.

Il primo è rappresentato dall’insieme di ciò che sappiamo, per averlo appreso personalmente, ricordi di esperienze personali vissute, o per averlo studiato. Ma l’altro elemento, quello più subdolo, è la somma di tutto ciò che ignoriamo. Infatti, quando acquisiamo nuove informazioni (ad esempio su un ristorante o un politico o altro) è molto facile prevedere che cambierà anche la nostra opinione. Ma, proprio perché ignoto, tendiamo a sottovalutare l’importanza di ciò che ci è sconosciuto e che, in ogni campo del sapere umano, rappresenta molto di più delle nostre conoscenze personali. Tendiamo, invece, ed è comprensibile, a dare credito alle nostre idee.

Per chi, disposto ad un bel bagno d’umiltà, volesse ridurre almeno un po’ la propria ignoranza consiglio il bel libro “Senza respiro” appena edito da Adelphi. L’autore è David Quammen, un’autorità nel campo del giornalismo investigativo che coniuga l’accuratezza delle fonti con una capacità di scrittura invidiabile, da scrittore navigato, capace di creare suspence e avvincere il lettore. D’altro canto, per le sue capacità di divulgatore, le sue opere precedenti hanno trovato il successo nel grande pubblico. In “Spillover” (traduzione: salto di specie), ad esempio, racconta la vera storia delle’evoluzione dell’Aids, che avrebbe avuto origine nel 1908 in Camerun e in altri testi ha anticipato la pandemia recente, non attraverso una profezia ma studiando gli esperti più bravi, anche se non necessariamente i più famosi.

Il libro recente è dedicato ai familiari delle vittime di Covid e racconta in modo chiaro ciò che è successo, a partire dal pomeriggio del 19 dicembre 2019 a Wuhan, quando un giovane oftalmologo segnala in una chat tra colleghi i primi casi, e come da subito alcuni infettivologi in diverse parti del mondo si siano attivati con correttezza scientifica, avendo compreso di cosa si trattasse. Il libro spiega anche come sia stato possibile avere vaccini in così poco tempo, descrivendo come già da anni alcuni ricercatori stavano lavorando sui “coronavirus”. Dopo la Sars, anni prima del 2019, alcuni ricercatori studiavano questo tipo di virus, invitando a tenersi pronti per una loro improvvisa comparsa, ignorati da quasi tutti. Si può conoscere la storia e il ruolo di Marjorie Pollack, praticamente sconosciuta a tutti, no-vax o vaccinati, e di altri scienziati che hanno messo in pratica anni di studi e conoscenze.

Il volume (di oltre 500 pagine, incluse le note) è di facile lettura perché racconta, a tratti in modo romanzato, con un linguaggio non tecnico, come funziona ed evolve la scienza, attraverso la storia avvincente di chi è stato in prima linea contro un nemico che comunque ha fatto sei milioni di vittime nel mondo. Chi veramente ha voglia di capire può leggere questo libro di Quammen, anche per chiarirsi dubbi legittimi. Al termine del libro, sono citate le fonti bibliografiche, davvero ragguardevoli, ma anche i colloqui personali avuti con numerosi scienziati, che stanno alla base del volume.

Infine, molto suggestivo il titolo: “Senza respiro”. Così è stata l’espressione più drammatica della malattia nei pazienti nei primi mesi, così è stata la ricerca di diversi scienziati, così è, perfino, la nostra lettura di alcune pagine.

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