LA RISCOSSA DEL SESSO CON LE RUGHE

di ALBERTO VITO (sociologo e psicologo) – Sono comparsi recentemente nelle strade di Londra enormi manifesti raffiguranti uomini e donne nudi o seminudi che si abbracciano e si scambiano effusioni.

Quale è la notizia? Le nostre strade sono piene di manifesti pubblicitari con personaggi più o meno svestiti. Tette, cosce e sederi sono ad ogni angolo…

Eppure, la notizia c’è. Si tratta infatti di una campagna promossa dall’associazione “Relate” per combattere lo stereotipo secondo cui il sesso tra anziani sia sbagliato. Nelle immagini sono raffigurate solo persone di oltre 70 anni e le didascalie sono ad effetto: “I corpi possono cambiare, la passione resta” (con in primo piano una donna operata al seno), “Anche se non fai altro che sussurrare cose dolci (con una coppia a letto che ride), “Alcuni uomini scoprono di amare il golf, altri di amare gli uomini”, con una coppia gay, e finanche l’allusivo: “Non sei mai troppo vecchio per giocare con i toys”, con una donna in sottana che ride divertita.

Pur condividendo il monito del grande Gaber, che ci ricordava come non ci sia vera libertà se il potere del consumismo ci obbliga ad avere comportamenti liberi, e che, quindi, vanno rispettate, in termini di scelte individuali tra consenzienti, sia le posizioni più tradizionali che quelle più innovative, si deve guardare con grande simpatia a questa campagna inglese (NB: Il termine “posizione” non è casuale…).

In un’epoca in cui vige il culto della bellezza e della giovinezza, dove domina la chirurgia estetica che consente di ritoccare ogni imperfezione, queste immagini vanno controcorrente. Sembrano dirci che, pur se nessuno di noi è perfetto, ognuno ha comunque diritto, se non proprio alla felicità, almeno al benessere. Viene proposta una versione ampia e tollerante di ciò che è sano, che si oppone ai tanti danni che ha prodotto, ad esempio, il culto della magrezza nelle donne e della muscolosità negli uomini.

Ogni stigma è dannoso e pericoloso. Quello generazionale è subdolo e spesso latente. Ci porta a credere che i giovani siano belli, forti e creativi, mentre gli anziani sono spenti, noiosi e poco attraenti. La loro sessualità diventa oggetto di scherno o di rifiuto.

Queste foto dunque fanno riflettere. Ci insegnano la tolleranza e contengono anche, implicitamente, l’elogio della tenerezza, in alternativa agli eccessi prestazionali.

Imparare ad accettarsi, convivere con le proprie imperfezioni è, in fondo, una lezione di saggezza.

Poi, se qualcuno pensa che io stia parlando per partito preso e per difendere interessi di parte, ebbene, ha ragione.

Un pensiero su “LA RISCOSSA DEL SESSO CON LE RUGHE

  1. Franco dice:

    Sulle scelte personali quindi individuali, io sono per il banalissimo “vivi e lascia vivere”.
    Personalmente una foto che ritrae persone anziane in atteggiamenti passionali mi lascia completamente indifferente.

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