LA PANDEMIA DEGLI IDIOTI IN CURVA NON PASSA MAI

Scusatemi se torno sull’argomento: a Roma un bel tipo, inquadrato dalle telecamere, ha uheggiato, come i primati nel senso di scimmie, verso l’olandese Dumfries che ha la pelle nera. A San Siro, anonimi però chiari idioti, hanno indirizzato i laser sul volto del portiere del Verona, Montipò, per disturbarlo durante il rigore di Kessie. Qualche minuto dopo, anonimi e sempre chiari idioti dell’Hellas hanno pareggiato, illuminando il volto di Tatarusanu.

Non è cambiato niente di niente, anzi stiamo messi peggio di prima, riaperte le gabbie sono uscite ed entrate le bestie, facilmente individuabili, ma puntualmente a piede libero.

Er fregnone de Roma ha poche ore di libera uscita, lo punirei mandandolo a lavorare per mesi uno al bioparco della capitale, per pulire l’area abitata dagli scimpanzé e provvedere a dar loro il cibo, così tanto per affinarsi.

Ai laseristi di San Siro, una settimana premio, day and night, in un ospedale, reparto oculistica, per assistere a interventi chirurgici, trapianti e simili, sulla cornea. Così tanto, per imparare.

E invece tutta ‘sta ciurma se la caverà con il daspo, il divieto di assistere a eventi sportivi. Si sfogheranno in famiglia o al bar. Oggi si replica in altri campi, minuto per minuto.

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