di PIER AUGUSTO STAGI – È la notizia del giorno, per non dire del mese e forse anche dell’anno: Nicki Minaj è incinta e diventerà mamma! È una notizia pazzesca, che dà una svolta alla nostra vita, alle nostre ripartenze lente e titubanti: è quello che ci voleva. Un’iniezione di fiducia sul mondo e sul modo di pensare al mondo che verrà. Leggo: la cantante, sposata dal 2019 col rapper Zoo (il nome è tutto un programma), al secolo Kenneth Petty, ha dato il lieto annuncio col suo inconfondibile stile sobrio e misurato, dal suo account instagram.
La nostra cara Nicky ha prima condiviso uno scatto che la ritrae di profilo col pancione, seguito dalla didascalia “#Preggers” (incinta), per poi postare un’altra foto in cui, sdraiata con grazia come se fosse una Paolina Borghese del Canova (lui all’epoca su instagram non postava nulla) su un divano con una lingerie luccicante e le forme da futura mamma che commenta con un: «Amore. Matrimonio. Carrozzina per bambini. Sono straripante di eccitazione e gratitudine. Grazie a tutti per gli auguri». Infine un post d’autore, per completare la galleria pop, con il suo ritratto incinta firmato da David LaChapelle.
Dimenticavo, il papà, il nostro caro Zoo al secolo Kenneth Petty, amico d’infanzia con cui Nicky era già stata fidanzata in passato, per la cronaca ha scontato circa sette anni di carcere per vari reati, fra cui rapine, aggressione e tentato stupro. Come si dice in questi casi? Auguri!
Egr.Dott. Pier Augusto Stagi,
credo le sia noto il mio rapporto con i cd. social (mezzi di conoscenza e frequentazione virtuale di comune diffusione ed apprezzamento) : un tempo si sarebbe detto come cane e gatto, meglio come diavolo ed acqua santa.
Francamente, ora non so quale possa essere una definizione appropriata al mio modo di vedere, ma altrettanto francamente non credo interessi, e comunque me ne frego.
Di sicuro non so minimamente chi siano la signora ed il suo “zoo“ di cui lei scrive : ho la vaga sensazione che pure Lei, uomo moderno e di larghe vedute, non ne abbia una gran considerazione. Ma posso anche sbagliare.
Quello che so , e che per il sottoscritto vale tuttora , è che reputo il tempo della gravidanza di una meravigliosa e delicata bellezza , e di una amorosa riservatezza che fanno a pugni con l’ostentazione grossolana e per certi versi sguaiata di cui alcune gentildonne vanno , invece, pubblicamente orgogliose.
Potrei dire addirittura FIERE, se non fosse che il termine riporterebbe inevitabilmente alla ZOO.
E saremmo punto a capo.
Meglio chiuderla qui.
E, ci mancherebbe, auguroni alla futura mamma Nicky .
Cordialmente.
Fiorenzo Alessi
P.S. : ma Nicky non era un nome da maschietto ? Ricordo, ad esempio, Nicky Vendola. Ma forse mi sto proprio confondendo.
Belle scarpe!