LA MELONI E LE ACCISE, LA FIGURACCIA DEL SECOLO


Qualunque italiano sano di mente, con un Q.I. appena appena, ma soprattutto senza paraocchi di parte, il dubbio se lo sta ponendo: ma questa Meloni di oggi, premiera e guida scafata del paese Italia, ha qualche grado di parentela con la Meloni sprezzante e tracotante di qualche mese fa, la protagonista del video con la cresta in su contro il governo di allora, guidato dal servo del capitale e delle cancellerie nordiche Mario Draghi, perchè non abbassava il prezzo della benzina e anzi infliggeva agli italiani la porcheria delle accise?

Anche se non sembra possibile, pare comunque che siano parentissime. L’una e l’altra. La Meloni iconoclasta davanti alle pompe di benzina, col tono tipo signori lasciate che mi eleggano poi vediamo come vi sistemo io la questione benzina e tutto il resto d’Italia, è la stessa Meloni che oggi spiega agli italiani, con toni pedagogici da Alberto Manzi della finanza pubblica, “per tagliare le accise non avremmo potuto aumentare il fondo sanità, calmierare le bollette domestiche, tutelare le Pmi. Prima o poi taglieremo le accise, ma ora bisogna fare i conti con la realtà”. Ma va?

Quanta saggezza tutta assieme, adesso. Draghi non tagliava le accise ed era un mezzo fetente, adesso non le taglia lei e bisogna capirla, via, italiani, come pretendete il taglio delle accise con questa spaventosa situazione dei nostri conti pubblici?

La semplice verità è sempre la stessa: un conto è stare sulle barricate a spararle grosse, con i siluri a larga gittata del populismo spinto, un altro è stare là al governo con l’obbligo di far quadrare i conti. Tutto qui. E non sarà la Meloni a raccontarcela diversa, anche se si dà le arie della baciata dagli dei. L’unica cosa è che magari, in un’altra vita, potremmo tutti fare degli sforzi per ricordarcela, questa mesta morale, la morale di sempre, la morale della politica facilona e retorica, che fuori dal governo è fenomenale e poi al governo diventa grigia, compassata, compressa, forzatamente impopolare.

Per quanto la Meloni adesso pretenda di essere compresa e capita, perchè ha le mani legate e non può abbassare il prezzo della benzina, non c’è molto margine. Le due Meloni risultano troppo diverse e distanti perchè un italiano normale possa considerarle la stessa persona. Quella che hanno votato non è questa che governa. Bisogna solo capire quale delle due sia la vera Meloni. E quale sia la migliore. Vai a saperlo.

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