di TONY DAMASCELLI – Andate in pace e leggete la “Gazzetta dello sport”. Si sussurra che questo possa essere la formula di congedo, rivista e corretta da Bergoglio papa, reduce dalla santissima intervista concessa al quotidiano sportivo più diffuso al mondo, Città del Vaticano compreso.
Un colpo di scena per aprire l’anno e i cuori, Urbano Cairo editore ha capito che è ora di buttarsi sulla fede, visti i tempi blasfemi che stanno intossicando la politica e soprattutto i conti finanziari. Sulle pagine del “Nuovo Osservatore Sportivo”, Francesco pontefice ha illustrato a Pier Bergonzi i propri pensieri sullo sport, sul calcio, sul basket, su Maradona, sul doping, un Bignami del Suo eccellentissimo credo al quale è dedicato anche un opuscolo allegato al settimanale.
La messa è dunque incominciata, nel giro brevissimo di un giorno, proprio là sullo stesso giornale dove viveva il diavolo, tra esposizione di femmine discinte, tette al vento e il resto a seguire, pettegolezzi di giornata, amori e tresche più o meno clandestine degli uomini di football e di altre discipline, tutti riuniti dallo stesso allupamento da offrire alla vasta platea dei lettori che di due cose tengono bisogno: pallone e quella roba lì che fa venire le occhiaie e necessita di confessione, due pater noster e un’Ave Maria e via andare.
Ma dal gennaio 2 dell’anno duemila e venti e uno si cambia, il mondo dello sport si batte il petto e parte in missione evangelica, non udiremo più bestemmie e altri atti sacrileghi, il segno della croce, già presente all’entrata in campo, dovrà essere ribadito dopo ogni gol, parata e, perché no? anche fallo da dietro. Trapattoni spruzzava il prato di gioco con l’acqua benedetta, Fraizzoli portava la squadra in chiesa per la messa ogni domenica mattina, Maradona si genufletteva invocando la Madonna.
Il tempo è cambiato, la liturgia si adatta alle esigenze. Dalla lettera di Urbano ai fedeli della “Gazzetta”: “Il Signore sia con me”.
Egr. Dott. Tony Damascelli ,
conversando oggi con un Amico , altra illustre penna di Altropensiero, si è accennato a Colui che ammaestrava sulle rive del Giordano. Battuta fulminante : chi, l’ex attaccante di Lazio e Napoli ?
Non sarà che tutte le strade portano al … Cairo ?
Cordialmente.
Fiorenzo Alessi