LA DOMENICA DELLE PALME DEL “BASTARDO” PUTIN

Madri, nonne, bambini: civili inermi e innocenti che andavano alla Messa. La Messa particolare e imperdibile delle Palme. Città di Sumy, Ucraina. Lì Satana ha puntato il suo mirino e ha tirato bombe. Intanto si contano 31 morti (7 sono bambini), più un numero imprecisato di feriti.

In tanti hanno esercitato lo sport di arrampicata sui vetri, in questi mesi, per dire che in fondo anche l’Ucraina, anche Zelenski, anche la Nato, anche l’intero Occidente e tutto l’universo se la sono andata a cercare. Hanno provocato Putin. Tanto buono e tanto pacifico, lui. Così mansueto.

Ma di fronte ai morti innocenti nella domenica delle Palme, non c’è più una sola parola che possa stare in piedi. Qualunque ragione si sgretola come polvere. Non esiste motivazione accettabile per la strage davanti a una chiesa. Punto e fine. Sintetico e tombale Zelenski: “Soltanto un bastardo può fare una cosa simile”. Per il gesto di Putin, l’ultimo dei suoi tanti bei gesti, il giudizio suona persino soft. La sensazione è che Satana lo prenda come un complimento.Pubblicità

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