Informate Shel Shapiro e i Rokes, testo e titolo della loro celebre canzone va cambiato così: “Bisogna saper vincere”.
La nuova cover è firmata da Inzaghi Simone e Donnarumma Gianluigi, reduci dalle notti magiche di Champions league. Nemmeno il tempo di alzare i calici per festeggiare l’impresa ed ecco partire il pilota automatico dei frignoni, a Napoli dicesi chiagne e fotte.
Sostiene l’allenatore che dell’Inter si scrive e si parla poco, che gli elogi vengono riservati ad altri ed altre, che quello che capita alla Pinetina viene esasperato mentre altrove, in breve: i nerazzurri sono le vere vittime di questo martirio.
Nessuno osa ricordare al piacentino le storie varie e avariate di curve criminali e bilanci opachi, vicende che, seguendo la sua traccia, nel caso di coinvolgimento di altri club provocherebbero l’insurrezione in Parlamento, il rinvio a giudizio, il tribunale pubblico e, invece, proseguono nascoste nel canneto, grazie alla complicità proprio dei giornali.
Il portiere del Paris St Germain e della nazionale dopo avere parato due rigori – gli capita non appena mette piedi e mani in Inghilterra – ha sbagliato l’uscita, tirando subito in mezzo le critiche ricevute, sempre dai giornalisti, ingrati, acidi, prevenuti.
Vabbè, bisogna capirli, faticano nella lettura, si potrebbe discutere, ma a parità di sintassi – e questa è un’impresa che nessuna tattica e nessuna parata riesce a realizzare – la loro rabbia denuncia limiti evidenti, la lacrima sul viso, tanto per tornare alla musica sanremese di cui sopra, soddisfa i tifosi ma è roba piccola rispetto al risultato del campo, è minima moralia chiedendo scusa al tedesco Adorno e alle sue meditazioni sulla vita offesa, sono capricci da scuola materna, riempiono la bocca e soffocano il cervello. Ad maiora.