Ma sì, non facciamola troppo facile con questa strage di femmine, non è che possono uscirne sempre e comunque da povere vittime. Facciamo chiarezza, chiediamoci invece una volta per tutte se magari le donne sono così rompiballe da meritarsi un colpo di pistola in fronte, o una coltellata alla carotide, o uno strangolamento a mani nude (non sono io macabro, cito gli ultimi casi in giro per l’Italia). Vogliamo parlarne? Lo spiega bene lei, la Palomba, in veste di maestrina del ramo: “Anche in un’aula televisiva si ha il dovere di guardare la realtà da tutte le angolazioni”. Come le guarda lei, tutte queste angolazioni, non le guarda nessuno.
Zia Barbara, più barbara che zia, magari il tuo ragionamento è altissimo e non fa una grinza. Però attenzione. Se davvero funziona così, se davvero le donne esasperanti meritano il femminicidio, tu saresti la prima della lista.