IL CALCIO CHE FA PIU’ RIDERE DI TOTO’

di TONY DAMASCELLI – Due cose: Commisso e i vip interisti.

Io sto con il presidente della Fiorentina. Colpo di scena. Ma come, ha attaccato la stampa, ne ha detto di ogni contro i giornalisti. E allora? Che razza di giornalismo è quello, cito la “Gazzetta dello Sport”, con Di Caro che per censurare le parole sgradevoli di Commisso lo chiama don Rocco e lo avvicina ai gangster dei film americani che conosciamo? Che modo è questo di confrontarsi con una persona che ha sbagliato parole e toni delle stesse, ma per il fatto di vivere negli States, di parlare un italiano “broccolino” deve essere allora preso in giro? Se fosse una lady sarebbero insorti in milioni con il MeToo di giornata, trattandosi di un mister allora liberi tutti, anche di dargli del pirla.

Poi vengo alla partita buffa tra Juventus e Inter con due arbitri, Calvarese, quello di campo, Irrati, il cosiddetto al Var, che hanno recitato una parte meravigliosa, due espulsioni, tre rigori e qualcuno potrebbe pensare a una partita rissa, a tumulti continui. Niente di tutto questo.

Poi c’è stato il rigore concesso alla Juventus nel finale e decisivo per il risultato (inutile per i progetti europei dei bianconeri, visto che le altre hanno fatto il loro dovere).

Ovviamente nessuno si è ricordato dell’espulsione bizzarra di Bentancur o del rigore fischiato su Lautaro o della mancata espulsione di Kulusevic o del secondo giallo dimenticato a Lautaro. No, tutti sul rigore e allora sono di nuovo sbocciati i soliti noti, un Mentana di qua, un Bonolis di là, attendo Severgnini, Amadeus, Pucci, Lerner, con un copioncino già scritto: ”E’ la solita storia, è la solita ruberia, l’arbitraggio non può passare sotto silenzio”. Immancabili. Unici. Impagabili. Patetici.

La banda degli onesti non è stato un film magico di Totò. Si replica, basta inserire il gettone e parte il disco. E non è finita: spunta dal canneto Del Piero Alessandro, tra l’altro addobbato da un sarto del Bronx, e dice testualmente” Per me non era rigore quello su Cuadrado”, e fin qui ci stiamo pure, ma aggiunge: “Io vengo da un calcio nel quale questi rigori non venivano mai dati”. Proprio lui, Del Piero, già capitano dei ladroni juventini? Avete un secondo per ridere. E il resto della giornata da dedicare alla raccolta dei rifiuti.

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