HA IL TERRORE DEGLI AUTISTICI (LEI SAREBBE NORMALE)

di JOHNNY RONCALLI – Verrebbe facile accodarsi per l’ennesima volta alla retorica del saremo migliori, ne usciremo migliori, ma la verità è molto più stentorea: nel mondo c’era un bel po’di schifo prima, continua a esserci un bel po’ di schifo ora. Nemmeno il Covid ha potuto niente.

“PizzAut” è un ristorante pizzeria nel milanese, a Cassina de’ Pecchi, dove Nico Acampora ha avuto l’idea, la forza, il coraggio di mettere in piedi un’impresa titanica: creare un ristorante dove gli autistici possono trovare lavoro e dignità. Il locale non ha bisogno della mia pubblicità, da subito è stato un grande successo, non solo ma anche, è bene sottolinearlo, per la bontà di ciò che sforna.

Roba da visionari, senza bisogno di additivi chimici, gli stessi che invece deve aver ingurgitato fino a esplodere la simpatica Simona, della quale non è dato sapere il cognome. Peccato.

Ironizzo sugli additivi chimici, perchè temo che il problema sia ben più cronico e connaturato.

Scrive la Simona su Facebook: “…non verrò mai da voi anche perché gli autistici non dovrebbero metter le mani in cucina nei piatti in preparazione, come i poliomielitici… impara un po’ di medicina, untore, stai solo facendo del male al prossimo, ma in questa società non lo sa quasi nessuno, tutti ignoranti a rischio e pericolo loro“.

Non c’è commento, il commento si genera da solo, per partenogenesi. Gli autistici fuori dalle cucine, i cretini e i loro pensieri invece liberi di svolazzare ovunque.

Nico Acampora l’ha presa con ironia e leggerezza, invitando tutti gli odiatori di “PizzAut”, ve ne fossero altri, e offrendo loro una pizza. “Amo gli haters”, questo un suo commento, chiedendo a tutti di evitare risposte e commenti sgradevoli in risposta al post, cancellando il cognome della suddetta Simona e invitando la comunità scientifica a fornire rassicurazioni in merito al fatto che recandosi presso “PizzAut” nessun rischio di contagio o trasmissione patogena è possibile.

Un cavaliere d’altri tempi.

Io, meno signore e certo meno indulgente, mi limito a dire che è proprio vero, la madre dei cretini è sempre incinta.

Per questo 2021, tuttavia, il campione numero uno l’abbiamo trovato.

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *