GLI ULTRAS TEDESCHI SE LI TENGANO I TEDESCHI, CI BASTANO I NOSTRI

Respinti i tedeschi alla frontiera. Raus. Piantedosi, ministro degli Interni, ha deciso: non per gusto e gesto contro la Germania, ma dopo aver ricevuto rapporto, da Polizia e Carabinieri, sullo stato delle cose (brutte) che potrebbero accadere mercoledì prossimo, al Maradona di Napoli e dintorni, per la partita tra azzurri e Eintracht Francoforte.

La scelta del governo italiano ha provocato reazioni diffuse tra i giornali di Francoforte e no, addirittura in Bundestag un deputato socialdemocratico ha interpellato l’ambasciatore italiano sulla mancata vendita dei biglietti ai tifosi dell’Eintracht, una libertà violata, dunque occupandosi e preoccupandosi di un aspetto squisitamente mercantile.

L’elegante striscione esposto per solidarietà ultras all’Allianz Arena di Monaco, durante Bayern-Paris St. Germain, “No to bans of fans! Piantedosi uomo di merda“, non comprendeva, per fretta dell’estensore, il numero, 71, che nella smorfia napoletana, ma guarda un po’ le combinazioni, indica per l’appunto “l’omm e’ merd”.

Strane coincidenze o “allianze” cruccocampane, sta di fatto che i tedeschi non vogliono essere trattati come loro trattano noi italiani (confronta la copertina di “Der Spiegel”, forchetta e spaghetti a forma di cappio), loro sono uber alles, potrebbero superare comunque il confine del Brennero, scelta già avvenuta e verso la quale hanno mostrato dimestichezza, presentino dunque le loro sturmtruppen a Napoli, palla al centro, si giochi e ci si batta.

Scherzo, provoco, ma che altro dire leggendo le reazioni dal fronte? Ovviamente nel frastuono fastidioso va segnalato il silenzio dell’Uefa, della Federcalcio italiana e di quella tedesca. Nel frattempo prevedo che Piantedosi possa giocarsi al lotto il 71, primo estratto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *