EUROPEI, METTICI UN PO’ DI ATALANTA E VAI

 

Matteo Pessina

di TONY DAMASCELLI – Champagne in dosi industriali a casa Percassi: prima Miranchuk per la Russia (supergol), poi Gosens per la Germania (gol con nomina a miglior giocatore della partita) e ora Pessina.

L’AtalantItalia è roba europea, prima in classifica, unica a vincere tutte le tre partite del girone, anche stavolta di lusso anche con le riserve che tali non sono. Quasi tutti buoni all’esame, il “quasi” significa che Bernardeschi ha ribadito di essere una mousse, frulla frulla non c’è nulla, la Nazionale non è una comunità di recupero, meglio Raspadori a prescindere. Bene invece Verratti, al quale manca soltanto la conclusione.

Risolve e decide Pessina, che non va dimenticato si ritrova azzurro solo per i guai muscolari di Sensi: questo è il football.

Da segnalare il fotogramma migliore del pomeriggio romano, un colpo di tacco in camicia e cravatta di Mancini Roberto. Si va a Wembley, o yes.

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