E DOPO MESSI, TORNA QUESTA ROBA DELLA SERIE A

Non mi ricordo davvero dove eravamo rimasti. Però anno nuovo serie A vecchia. Roba da pazzi amari, il Qatar ha cambiato abitudini storiche, quasi due mesi senza litigi condominiali, al bar o in ufficio, per un rigore, un calcio d’angolo, una ammonizione, senza il Var però con Adani Daniele a colmare, con il suo nulla parlante, questo vuoto inquietante.

Napoli in testa, dopo i botti pirotecnici per San Messi e San Silvestro, in fuga solitaria con il “Llusciano” Spalletti (a Forcella lo chiamano Spallettòòòon’e) e in fila seguono le altre allupate, i soliti noti Milan, Juventus, Inter, Lazio, Roma, un classico del nostro calcio, essendosi smarrite nel canneto Sampdoria, Fiorentina e Verona Hellas.

Risulta che tra le novità venga introdotto il fuorigioco semiautomatico, l’ultima invenzione del piccolo chimico Collina. Prevedo anche il tempo effettivo e qui prepariamoci alle partite infinite che provocheranno eccitazioni in tutti gli OsvaldoSorianologi del football.

Molta fuffa, dunque, pochissima polpa, bamboli non c’è una lira nonostante i fogli sportivi sparino titoli sul mercato di gennaio. Bilanci devastati, debiti stratosferici, è saltato un Agnelli ma non il suo impero, la Juventus riparte da zero, anzi da meno 250 alla voce perdite, da non confondere con i debiti, le altre stanno anche peggio ma non si scrive, al massimo si mormora, come il Piave, però qui passano gli stranieri, eccome, da ogni dove, ma trattasi di roba piccola, finita la belle époque durante la quale sbarcavano i migliori rappresentanti, oggi villa Arzilla si avvicina all’esaurito in ogni ordine di posti.

Comunque si torna a giocare e basta, con la notizia che la Nazionale ha un nuovo sponsor, un nuovo logo, trascurando un dettaglio: l’acqua è poca e la papera non galleggia, Mancini (che peraltro non perde l’occasione per dire che in Qatar avremmo potuto puntare al titolo) deve tirare avanti con quello che gli passa la serie A, qualche sbarbatello, nessun attaccante di razza (si può scrivere?), nessun artista di fantasia in mezzo al campo.

Totale, riposizioniamoci dinanzi al televisore, ritornano Dazn e il suo buffering, ritornano Sky e il suo club dei senza giacca, sentivamo la mancanza di tutta ‘sta roba qua. Siamo infinitamente vecchi.

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