DRAMMA A PORTOFINO

Dramma a Portofino. Non più la fine misteriosa della Francesca, contessa Vacca Augusta, venuta giù, suicidio? omicidio?, da Villa Altachiara, ma cose ben più serie: i condizionatori o climatizzatori.

Il sindaco li ha vietati, ma i soliti noti hanno provveduto a piazzarli su tetti, terrazze, verande, balconi e, come insegna la legge del vicino di casa, sono partite le denunce ovviamente anonime, lettere, mail, fotografie, vendette incrociate, minacce, sguardi torvi.

Non è finita, anche le parabole satellitari, per non perdersi giammai uno sky o affini, sono oggetto di contenzioso, vanno mascherate o tolte del tutto, basta con i rumori molesti, il ronzio diurno e notturno, bastano gli strilli dei turisti pronti al selfie, alla colazione al sacco poiché rifocillarsi nei ristoranti del luogo vale un mutuo e nemmeno a tasso fisso.

I find my love in Portofino, cantava Fred Buscaglione, ”..nel dolce incanto del mattino il mare ti ha portato a me, socchiudo gli occhi a me vicino a Portofino rivedo te, ricordo un angolo di cielo dove ti stavo ad aspettar…”, roba vecchia, finito il tempo di quel clima da acchiappo romantico. Oggi si va di climatizzatori da acchiappo denuncia.

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