DOPO JOHNSON, IL GENIO NUMERO 2: BOLSONARO MALATO

Da Repubblica.it, un altro racconto di stupidità ai massimi livelli. Per la serie a chi siamo in mano:

“Ci sono 8 uomini che sorridono distesi all’obiettivo sotto un ombrellone in un giardino. Ci sono tre ministri, un ambasciatore, il presidente Jair Messias Bolsonaro e tre suoi collaboratori. Alzano il pollice per dire che è tutto ok, che le cose vanno bene e che non c’è da preoccuparsi. E’ un po’ la foto simbolo del Brasile ai tempi del coronavirus. Perché nessuno dei presenti indossa una mascherina, quella contestata dal leader della destra estrema, imposta da un’ordinanza dal Tribunale Superiore Federale, abolita con un successivo decreto dallo stesso Bolsonaro. Un’ostentazione di sicurezza mista ad arroganza. Sicuramente non un buon esempio per un Paese colpito da 1,5 milioni di contagi e 65 mila morti. E’ in questa occasione, probabilmente, che il presidente si è preso il Covid 19.

Lo si vede al centro mentre festeggia il 4 di luglio nella residenza dell’ambasciatore Usa in Brasile Todd Chapman. Abbraccia Ernesto Araújo, ministro degli Esteri. Vicino ci sono i ministri Walter Sousa Braga Netto, capo di Stato Maggiore della Presidenza, Fernando Azevedo e Silva, ministro della Difesa, e Luis Edoardo Ramos Pereira, segretario del governo.  Dietro, alle spalle, ci sono altri collaboratori.

Il giorno prima Bolsonaro aveva pranzato con nove importanti imprenditori e anche qui nessuno aveva una protezione. Domenica si è sentito male. Aveva febbre alta, tosse, dolore muscolari e alle ossa. Tutti sintomi tipici del coronavirus. I medici gli hanno consigliato di restare a casa ma hanno voluto fare dei controlli più accurati al polmone. Voci insistenti affermano che il presidente è stato sottoposto al tampone. Ma Bolsonaro stesso lo ha smentito, per poi contraddirsi scherzando sul fatto che forse è stato contagiato. “Me lo sono preso anche io”, ha detto ai giornalisti e alle domande sui social che si interrogavano sulla sua giornata a casa dell’ambasciatore in occasione della Festa dell’Indipendenza.

Se risulterà positivo al tampone sarà sottoposto a una seconda prova e si tornerà indietro di 14 giorni, il tempo dell’incubazione, per vedere chi ha visto e in quale occasione. Dalla lastra al polmone medici e presidente dicono che non risulta nulla. Ma questo non basta a dimostrare che il Covid non si è innestato. Oggi verrà diffuso il risultato. Test invece per l’ambasciatore Todd Chapman, ovviamente preoccupato. Tra Brasilia e Washington ci sono continui contatti. Uno dei ministri che ha incontrato lunedì si è già sottoposto al tampone. I giornali confermano che da domenica Bolsonaro aveva 38 di febbre e aveva iniziato a prendere la idrossiclorochina”.

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