Tutto bene, disneyland, luna park, grandi feste, però Cutrone sbaglia il rigore contro l’Udinese e gli uomini d’acqua dolce lo minacciano di morte, insultano i figli, lo ricattano, lo aspettano fuori dal campo di allenamento, lo coprono di berci. Improvvisamente il lago diventa come la Senna, pieno di deiezioni che tracimano e avvolgono la squadra grande che fu con Tardelli e Vierchowood e Zambrotta, ma oggi è territorio per le gesta di delinquenti.
Cutrone si ripresenti sul dischetto, calci pure in gol o fuori, intanto poliziotti, carabinieri e magistrati si occupino della ciurma criminale che andrebbe individuata subito e spedita a casa dei fratelli Hartono, non nella villa sul lago, ma a Giacarta, dove per alcuni reati è prevista la lapidazione. Poi,al rientro, ne riparleremo.