Al riguardo segnalo un paio di jolly giocati a sorpresa dai commentatori in diretta: sulle magliette dei calciatori della nazionale saudita (spesso definiti soltanto arabi) appare il nome di battesimo, ora trattandosi di fedeli dell’Islam non so a che tipo di battesimo intenda riferirsi.
Un altro, sempre drogato di garra, ha così descritto la fantastica rete realizzata dal nipponico Asano alla Germania: ”Questo è un eurogol”, dunque un giapponese in Qatar è un europeo a sua insaputa.
Tralascio la “linea statica” e “arrivano tardi le scalate”, sempre repertorio del di cui sopra, però Zingarelli, Devoto-Oli, Garzanti, Zanichelli, Treccani non prevedevano e non prevedono un lessico così aulico.
Ripenso ad Alberto Manzi, anche in Qatar Non è mai troppo tardi.