CINQUE GIORNATE E I MISTER SONO GIA’ ISTERICI

Scrivono “peace” e poi se le danno. Sventolano bandiere e sputano cori contro gli ebrei. Allenatori screanzati, alla voce Mourinho (lei è una giornalista scarsa) pronunciato da uno la cui sintassi è affannosa, altri dediti al complotto, alla voce Sarri che non appena le busca attacca gli arbitri, l’altro, Allegri, se ne fotte del Paris Saint Germain e pensa al Benfica, alla Salernitana e al Monza.

Questo è il football che passa l’Italia, roba bella che adesso si appresta a farsi conoscere e riconoscere dall’Europa delle coppe. Gli allibratori prevedono che dopo il turno d’avvio resterà una su quattro e sono ottimisti, dunque a Natale non avremo nulla di nostro da seguire, fuori gli azzurri fuori i club ma che bella roba.

Su con la vita che la parola “peace” ci riempie il cuore, poi la pronuncia piss tradotta in inglese significa orina, dunque attenti a non fare troppo i romantici perché Mourinho, Sarri e la ciurma razzista vi aspettano dietro l’angolo.

Voglio aggiungere un post scriptum che illustra l’altra faccia del football. In Inghilterra, Connor Maseko, portiere del Blackfield&Langley durante la partita contro il Shepton Mallet, valida per il turno di avvio della coppa nazionale, è stato espulso dall’arbitro Benjamin Duffill che lo ha punito perché aveva abbandonato il campo di gioco. Maseko si era assentato dietro un cespuglio per fare pipì e nessuno lo aveva notato tranne l’arbitro: “Se mi avesse chiesto il permesso non lo avrei espulso”, ha spiegato mister Duffill. Come vedete ci risiamo con piss.