Vito Bugliarello, trentacinquenne di Floridia, provincia di Siracusa, nessuno poteva conoscerlo prima che sacrificasse la sua vita per salvare due ragazzini minorenni, in difficoltà nel mare agitato tra Avola e Siracusa. Adesso abbiamo anche un volto, un nome e una provenienza, lui appartiene senz’altro a quella magnifica élite di Uomini Coraggiosi che non ci pensano un attimo e si buttano letteralmente nel pericolo per salvare […]
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Ha suscitato scandalo, riprovazione e aspro sarcasmo – tre cose che la Rete ama molto – la campagna promozionale del Ministero per il turismo lanciata sotto lo slogan “Open to meraviglia”. Un po’ per il costo – 9 milioni di euro -, un po’ per la scelta della testimonial – una Frankenstein virtuale formata dalla testa della Venere di Botticelli sul corpo di Chiara Ferragni […]
Pare che gli insegnanti si siano stufati di fare tutto, tranne che insegnare: quest’anno, tra loro, le domande di pensionamento sono aumentate del 24%. I sindacati, che, come al solito, di scuola non hanno capito nulla, danno la colpa ai genitori aggressivi e agli studenti fragili: credetemi, tutte balle. Gli insegnanti se ne vogliono andare prima possibile dalla scuola, semplicemente perché non è più scuola: […]
Il twitter-anatema di Elon Musk “’L’Italia sta scomparendo”, riferito all’ultimo censimento degli italiani, 58 e virgola milioni DI abitanti, ha spopolato. Intanto, così per ripicca immediata, direi all’ineffabile imprenditore di occuparsi delle sue aziende, che con molta abnegazione sta personalmente aiutando a far scomparire (il riferimento è proprio al suo preferito veicolo di comunicazione, Twitter, di cui è padrone: da 8.000 a 1.500 dipendenti). Ma, […]
L’alpino Bettoni aveva diciannove anni: era un valligiano austero, nonostante la giovanissima età, e non chiedeva favori né, tampoco, favoritismi. Lo conoscemmo che era appena arrivato, come noi, a Merano e, subito, lo prendemmo a benvolere, per la sua faccia onesta e il suo sorriso tranquillo. Così, cominciammo a parlare con lui e presto scoprimmo che, dietro quel suo aspetto, apparentemente sereno, c’erano i segni […]
Dunque sostiene Rampelli, vicepresidente della Camera: “Le leggi devono essere facilmente interpretabili. A patto di non contenere forestierismi”. Sostiene Rampelli che dovrebbe esistere una legge che vieti l’utilizzo di parole straniere nell’amministrazione pubblica, per ragioni di comprensibilità, ma anche perché “è evidente che i processi di globalizzazione mettono a rischio, quasi ovunque, le lingue madri”. Le dichiarazioni così ben commentate dal nostro Cimmino vengono da […]
A giudicare dai parchi, dai marciapiedi e dalle piazze, non si direbbe che l’italiano abbia gran cura di ciò che è pubblico. Quando si tratta del giardinetto privato, dell’ortensia personale e del geranio da davanzale, allora siamo perfino ammirevoli: c’è gente che tira la cera sulle foglie del ficus purché non si dica che trascuri qualcosa. Ma ciò che è di tutti, qui, finisce ancora […]
La notizia non c’è, non ci sono sparatorie, risse, cadaveri, denunce, ma allo stesso tempo la notizia c’è, non è mai scomparsa. Tutti pronti a dire basta, è una vergogna, è indegno di un Paese civile (non lo siamo evidentemente), eppure mai che si faccia quel che serve per dire basta veramente. I migranti, uno dei temi del momento, di ogni momento. Tra quelli che […]
Nessun supereroe, vestito con tuta aderente e mantello, scarpe con i razzi alle suole, ragnatele che escono dai polsi, auto che nuotano e volano. Nessun eroe, quelli che vivono per le cause perse, per i deboli, per cause e valori in cui credono magari fino al costo della propria vita. Nessun impavido, quelli abituati a vivere petto in fuori, testa alta, sfrontatezza anche al cospetto […]
Viviamo di simboli: la vita degli uomini è davvero quella forêt de symboles di cui parla Baudelaire, il poeta tanto caro a Rocco Casalino, anche se lui lo adora per Madame Bovary, che non ha scritto. Ci sono, naturalmente, simboli più o meno potenti o simboli che erano formidabili un tempo e che, oggi, devono lasciare il passo a simboli più attuali, più vicini al […]
L’anno prossimo, secondo le proiezioni più attendibili, nelle scuole italiane ci saranno 130.000 studenti in meno. La cosa potrebbe avere serie ripercussioni, di vario genere: ad esempio, la contrazione delle classi potrebbe influire sull’occupazione. Oppure, gli studenti potrebbero essere distribuiti con criteri meno da polli in batteria. Nel bene e nel male, dunque. Volete sapere il mio commento, dopo quarant’anni che mi consumo gomiti e […]
E dopo tre anni, tre anni esatti, Bergamo ha rimesso tutto a posto. Se n’è incaricata la locale Procura, che non sembra avere dubbi: in quell’inferno si potevano evitare 4000 morti, se solo a Roma e Milano avessero compiuto il loro dovere. E’ la soluzione perfetta, che difatti sembra bastare a tanti parenti delle vittime, visibilmente consolati da queste conclusioni: abbiamo i colpevoli, stanno fuori […]