Vogliamo, per una volta, fare del populismo che possa davvero dirsi sano? Impresa difficilissima, ma l’occasione ci è offerta dalla lettera che il dottor Vito Procacci, già direttore del Pronto soccorso al Policlinico di Bari, ha indirizzato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Certo, c’è gente che scrive a Mattarella ogni due per tre, così come una volta si faceva ai direttori dei giornali e […]
Archivio Categoria: I MATTI SONO FUORI
Le guerre sono stupide perché gli uomini sono stupidi. Fanno la guerra da piccoli, prima con i soldatini, poi tra bande rivali e poi una volta diventati grandi provano una grande nostalgia della loro infanzia e continuano a fare la guerra. Le guerre sono stupide e le operazioni militari speciali non fanno eccezione, specialmente quando gli obiettivi, i bersagli non sono militari. Dall’inizio della guerra […]
L’Italia ha un debito di riconoscenza nei confronti dei turisti. Aiutano a raddrizzare la bilancia dei pagamenti, infoltiscono l’occupazione e generano reddito. Il contributo del turismo al Prodotto interno lordo (circa il 6%) può non sembrare elevatissimo, ma immaginate di toglierlo di colpo ed ecco che tutto traballa come un tavolo con una gamba corta. Tanto più che considerando i servizi accessori al turismo – […]
Morgan avrebbe voluto ricordare Franco Battiato, ma involontariamente si trova suo malgrado ad evocare anche Carmelo Bene, l’uomo che seppe dislocare la voce dal corpo, la fonetica dal significato e l’atto dall’intenzione. Morgan si atteggia a genio, compreso e compresso o in fase di comprensione nei suoi sproloqui ad uso e consumo di chi ancora non si è dato per vinto e ha deciso di […]
Tutti si aspettavano le dimissioni di Luis Rubiales dalla presidenza della Federcalcio spagnola, dopo che la Nazionale femminile ha vinto il Mondiale e lui, durante la premiazione, ha stampato un bacio in bocca (durata non superiore ai 2 secondi) a Jenni Hermoso, la capitana. Invece Rubiales ha umiliato anche quest’ultimo possibile scampolo di pudore. E’ scoppiato il finimondo: figurarsi se in questo contorto mondo politicamente […]
Björn Höcke, lo guardi e non puoi sbagliarti. Carnagione caucasica, la sfumatura più esangue, i capelli chiari, un tempo forse biondicci ma ora in preda alla grigia risacca, gli occhi chiari, chiarissimi, occhi che non ammettono screzi. E poi le labbra, sottili, risolute, arcigne e autoritarie, inclini al dispotismo. L’ariano tipo insomma, l’ariano come lo immaginiamo per letteratura e stereotipo. Sembro Lombroso, in preda a […]
Se ci avessero detto che l’Italia vincerà mezza dozzina di Premi Nobel non ci saremmo eccitati a questo modo. Invece l’annuncio che i due ipermiliardari annoiati hanno scelto l’Italia per un loro combattimento di arti più o meno marziali, verosimilmente con tanto di costume da gladiatore romano, questo annuncio ha agitato la nazione come non succedeva dai trionfi Mundial. Il Paese stanco e depresso, senza […]
Il “Corriere” l’ha proposto come simpatico articolo di colore, genere amena lettura di Ferragosto. Il che, addirittura, rende ancora più agghiacciante la questione, perchè di fatto viene considerata normale, tuttalpiù un po’ eccentrica, comunque molto carina e curiosa. Come no. In questo Occidente opulento e declinante, dove l’unico vero problema dell’esistenza è battere la noia, risulta ormai assodato che d’estate i cani vadano ad alloggiare […]
Nel 1977 il caustico e geniale Gaber nel disco “Libertà obbligatoria” ammoniva come nella odierna società consumistica, in cui sono aumentate le nostre libertà personali e apparentemente possiamo far tutto, in realtà siamo condizionati come mai in passato da un sistema a noi esterno. Mi è tornato alla mente Gaber leggendo sui giornali la notizia della prima apertura in Italia di un sito di “funeral […]
Purtroppo, non si possono nemmeno attribuire le escandescenze al caldo perché a Pinzolo, si direbbe ridente località, nemmeno 800 metri di altezza in provincia di Trento, la canicola non soffoca né dà al cervello. Quindi i fuori di testa sono fuori di loro. Sede storica di ritiri delle squadre di calcio professionistiche e non, l’altro giorno ha ospitato l’amichevole tra Torino e Modena, le cui […]
Inutile, la cronaca non serve a niente. Le tragedie e il biasimo nemmeno arrivano dove dovrebbero, perché chi dovrebbe ascoltare sta altrove. Certo non sintonizzato sui notiziari o sulle pagine che esprimono condanna. Chi dovrebbe ascoltare è sintonizzato su un’unica frequenza, quella della comunità social che spinge a mille per la prossima bravata, per la prossima sfida, possibilmente fuorilegge, la possibilità di ammazzare qualcuno, o […]
Onestamente, non vi so dire se il direttore abbia chiesto a me di commentare questa cosa del CAI e delle croci di vetta perché sono un alpino, perché sono un montagnino o, più semplicemente, perché sono uno che si arrabbia con una certa facilità. Fatto si è che me l’ha chiesto e io ho accettato con entusiasmo. Perché questa storiaccia mi sembra, da un lato, […]