CASO GATTUSO, IL SOLITO FILMETTO DI DE LAURENTIIS

di TONY DAMASCELLI – C’è un caso Renzi anche in serie A. Trattasi di Gattuso. Si è stancato di essere messo in minoranza da quel mondo pazzo che è Napoli e, assieme, il calcio Napoli. Mentre lui, Rino, si rompe la schiena per tenere in vita la squadra, attorno gli ronzano voci, e altro, di allenatori pronti a rilevarne il posto. Tutta roba made in De Laurentiis Aurelio, uno che non ha più bisogno di essere illustrato, spiegato, giustificato. Gattuso ha detto, in diretta televisiva, di essere deluso perché lui mai si è seduto al tavolo per discutere offerte di altri club mentre…

Riassunto: il presidente non gli crede più e lui non crede più al presidente. Sarebbe opportuno togliere il disturbo e presentare le dimissioni, lo hanno offeso mille e più di mille, dandogli del pescivendolo (in verità lui è un imprenditore del settore ittico, verificare la sua ditta a Gallarate), hanno insinuato che sia malato e prossimo a defungere, hanno aggiunto che non è capace di leggere le partite e che Sarri e che Maradona, la solita canzunciella napoletana. Ho consigliato Rino di salutare il golfo e di uscire dal giro, un milione in più o due in meno non gli cambiano l’esistenza. Ma, come Matteo Renzi, Rino ha scelto di non condividere ma di restare, di non volere scappare dall’ambiguità che gli hanno allestito attorno, di proseguire tra le critiche social e non soltanto dei tifosi che non lo sopportano e mai lo hanno accettato davvero. Gattuso, a sua insaputa, sta facendo il gioco del presidente che non aspetta altro che di vederlo sbandare definitivamente per poi creare il solito filmetto già sceneggiato con altri personaggi e interpreti del calcio Napoli.

Gattuso non merita questo epilogo così come Napoli non può continuare a pensare ai giorni belli, a Diego Armando e al rivoluzionario Sarri. Come dice la canzone di Fiorelli: “…Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce ‘o ppassato…”. Prevedo altro vociare, il presidente metterà in circuito le solite teorie, si scriverà e si parlerà di incomprensioni, della stampa maligna, di equivoci, di storie che, come sempre, finiscono con un abbraccio e una vittoria. Aspetto mercoledì sera, semifinale di coppa Italia, Napoli-Atalanta. Ne riparliamo. Gattuso in panchina e Renzi in senato.

Un pensiero su “CASO GATTUSO, IL SOLITO FILMETTO DI DE LAURENTIIS

  1. sergio d'oriano dice:

    Buongiorno,
    leggendo co con piacere, alcune sue affermazioni, basate solo esclusivamente su luoghi comuni, fanno si che ancorche’ arrabbiarmi, mi viene spontaneo sorridere, amaro, La ricordavo come giornalista, attento, scrupoloso, e scevro da condizionamenti, ma soprattutto un cronista onesto, 2 piccoli spunti, per argomentare la mia critica: secondo Lei non e’ lecito, che un presidente di una societa’ che fattura 160 milioni, abbia la possibilita’ di avere un piano b, dopo risultati non eccelsi, Gattuso non aveva avuto contatti con Ancellotti ancora allenatore, il napoli ha gia’ pagato tutti gli stipendi, Ciao DAMA senza rancore.

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