COSTUME&SCOSTUMATI
CARO TEO, COSI’ C’È POCO DA RIDERE
Teocoli ha avuto talento, fortuna, fama, soldi. Molti degli ultimi anni li ha spesi tra radio e tv inventandosi anche opinionista di calcio e non solo, potendo svolgere il suo lavoro dall’amata Ibiza grazie alla tecnologia moderna, per cui sembri in studio con il conduttore o la conduttrice anche se sei alle Baleari. Insomma gli è andata liscia con applausi, compresi divertimenti e vizi privati di cui non ha fatto mistero. E allora perché? Perché prendersela con due icone della musica e del cinema italiano, con la moglie di uno di questi, con Amanda Lear persino? Perché? E’ più forte l’istinto di sparare sul prossimo con livore e cattiveria, a una certa età, piuttosto che celebrare con il sorriso – magari con una montagna di aneddoti curiosi, divertenti, parlando appunto della sua brillante vita di comico – una carriera lunga, luminosa, con molti più up che down?
Nell’ultima puntata di “Belve” su Rai 2, Francesca Fagnani che cura e conduce il programma, è rimasta a bocca aperta. Chiaro come, per definizione, la trasmissione preveda che qualcuno sbrani qualcun altro (si è parlato molto, tempo fa, di una lite furiosa in onda con la Rettore), ma i morsi di Teocoli sono parsi così sgradevoli e gratuiti dall’aver evidentemente spiazzato anche Francesca. Prima una bugia (“Abatantuono non ha mai aiutato nessuno”), quando la foltissima schiera di cui Diego si circonda può serenamente testimoniare l’esatto opposto: ha sempre aiutato amici, parenti, colleghi, a volte anche semisconosciuti, con il lavoro, l’ospitalità, il supporto morale e spessissimo anche economico. E Teocoli questo dovrebbe saperlo bene. Poi lo sterco rovesciato su Adriano Celentano e Claudia Mori, raccontando della lunga amicizia con lui interrotta per un lavoro non concluso e riducendo lei a una inutile comparsa a fianco del molleggiato: “Cosa esisterebbe a fare Claudia Mori senza Celentano?” Un passaggio aberrante su Amanda Lear: “Negli anni Sessanta c’erano travestiti da far girare la testa e io la persi per Amanda”, non senza aggiungere di avere avuto storie con le sorelle Loredana Bertè e Mia Martini “che era innamorata di me”. Il finale è riservato al padre, “un fascista di mer*a che riempiva me e mia madre di schiaffi e cazzotti, senza mai lavorare. Ho fatto bene a non andare al suo funerale”.
La conclusione offre la risposta al “perché?”, quando la Fagnani gli chiede: “Me lo dice un suo difetto?” e lui risponde: “Soffro di rabbia”. Rimarrà poco di questo show al veleno di Teocoli su Rai2. Molto poco. Sono certo che gli interessati non replicheranno e, se lo faranno, useranno modi e toni assai diversi. Resteranno gli show esilaranti che hanno reso a Teo il giusto compenso in termini di popolarità e denaro, ma che di certo da oggi – rivedendoli – faranno ridere o sorridere meno fragorosamente. Semmai, con malinconica amarezza.
Diego è una delle persone più generose buone e sensibile che abbia mai conosciuto cosa dice questo ?
Serafini, hai bisogno di visibilità ?
Cosa c’entri tu ?
Innanzitutto, Aberardo Norchis era Teo e non Boldi.
Claudia Mori, lo sanno anche i sassi , vive e lavora in funzione di Adriano.
Amanda Lear: essere o non essere trans nel 2022 non interessa a nessuno e che Teo abbia perso la testa per lei, non è affatto aberrante ed è condivisibile
Su Diego non mi esprimo, ci sono dei buoni motivi
Mia Martini è stata effettivamente innamorata di mio marito Teo
Cordiali saluti
Elena Fachini Teocoli
io credo che ad una certa età si ridiventa piccoli e quindi si dice tutto ciò che si pensa compreso la verità. Teo Teocoli per me è sempre un grande comico attore e cantante.
Affermare che una donna non esiste senza il marito è piuttosto offensivo. E, comunque, la Mori ha prodotto fiction per la tv, senza coinvolgere il marito, ha cantato brani di un certo successo, oltre ad aver svolto tante altre attività. Diciamo tranquillamente che c’è stata una caduta di stile.