di JOHNNY RONCALLI – Caro Gherardo Magri, sono d’accordo, vietato generalizzare, ma che ne saremmo usciti migliori per me rimane proprio una fandonia. Scrivi che i responsabili delle stragi avrebbero agito, agirebbero e agiranno come hanno agito con o senza pandemia ed è vero, credo io, ma se non loro, chi avrebbe dovuto uscirne migliore?
Tutti quanti, indubbiamente, ognuno a suo modo. Ma al di là delle elaborazioni personali, chi se non questi criminali avrebbe potuto e dovuto trarre insegnamenti?
Fossero anche pochi gli spietati imprenditori incuranti della vita altrui, e sono certo lo siano, si tratta di imprenditori che giocano con la vita e la morte, in questo caso pochi è tantissimi. qui non si specula, si uccide.
Il guadagno insegue il guadagno, e coloro che mettono in atto queste pratiche letali a qualunque costo sono la vera nostra cancrena. Quelli già onesti migliorano nell’animo, gli altri uccidono, da codardi per giunta.
Di questi giorni è la notizia dell’uomo che ha rapinato una farmacia per poi restituire il malloppo il giorno dopo, per principi e per coscienza, dichiarando di aver agito a causa dei propri stenti. Questa persona non è migliore di prima, migliore lo era già.
La cronaca degli ultimi mesi tutto dà a intendere tranne che siamo migliorati, diciamo che è tiepidamente confortante sapere che chi onesto era, onesto è rimasto. O almeno lo spero.
In alternativa qualcuno uccide e qualcuno muore, con un fetido perché i primi, senza nemmeno un perché i secondi.